Progetto l’ottagono – misura 124

Castell’Umberto – Un panel test che ha preso letteralmente per la gola gli opinion leader del territorio, ammaliati dalla bontà e dalla genuinità dei prodotti orticoli coltivati e trasformati in provincia di Ragusa grazie al progetto “L’Ottagono” promosso nell’ambito del Psr Sicilia 2007 – 2013 attraverso la misura 124. Ieri pomeriggio degustazioni e panel test sono stati i protagonisti dell’iniziativa che si è svolta presso la Soat di Castell’Umberto, sui Nebrodi dove l’Ats L’Ottagono, con capofila la ditta “Rizza Maria Pina”, e con l’adesione di una serie di imprese, ha messo in mostra la migliore produzione orticola ottenuta applicando direttamente sul campo le ricerche scientifiche realizzate da varie Università. Il progetto mira infatti ad offrire una vera e propria svolta al settore agricolo. Molte altre iniziative del recente passato hanno previsto la realizzazione di indagini e ricerche ma si sono poi fermate a questi obiettivi, senza concretamente applicare sulle coltivazioni i risultati scientifici ottenuti a livello teorico. Il progetto “L’Ottagono” è invece andato oltre, applicando dunque i suggerimenti degli scienziati per ottenere migliore qualità nella coltivazione di pomodori, pomodorini, zucchine, melanzane e peperoni. Nella fase successiva, quella della trasformazione, in un apposito laboratorio, sono stati lavorati gli ortaggi creando delle buonissime caponate di melanzane, zucchine croccanti, peperoni in agrodolce e vari patè. Prodotti assaggiati ieri pomeriggio alla Soat di Castell’Umberto. I partecipanti al panel test sono stati chiamati a degustare i prodotti e a fornire una propria valutazione attraverso apposite schede che miravano a fornire un voto su gusto, odore, presentazione. I dati raccolti si aggiungeranno a quelli di altri panel test già realizzati in altre zone della Sicilia per poi essere elaborati. Informalmente i partecipanti all’incontro hanno dato giudizi assolutamente positivi mettendo in luce l’ottima qualità raggiunta lungo la filiera produttiva.