Casalvecchio, convegno sul recupero storico e territoriale della Valle dell’Agrò

Promuovere le potenzialità della Valle dell’Agrò è l’obiettivo della due giorni che si terrà nel centro di Casalvecchio Siculo il 27 e il 28 settembre. Una manifestazione, dal tema “Parco della Valle dell’Agrò: dal recupero dell’identità storica e territoriale alle proposte collettive per un nuovo modello sostenibile di sviluppo”, promossa dai comuni della vallata in linea con l’obiettivo prefisso ormai un anno fa, quello di costituire il “Parco archeologico e naturalistico dell’Agrò”. Un percorso iniziato il 4 settembre 2013 con la firma di un protocollo d’intesa tra Casalvecchio – il cui sindaco Marco Saetti ha lanciato la proposta – e i comuni di Limina, Antillo, Santa Teresa, Savoca, Sant’Alessio, Forza d’Agrò, Roccafiorita a cui si è unito anche il comune di Furci Siculo lo scorso agosto. Un’idea che ha preso forma nel corso di un convegno che si tenuto lo scorso anno nell’Abbazia dei SS. Pietro e Paolo sulla valorizzazione del monumento, gioiello del comune casalvetino e meta preferita dai turisti in vacanza nel centro collinare per la storia che lo riguarda e per la fusione di elementi bizantini, arabi e normanni che fanno della Chiesa dei SS. Pietro e Paolo un’opera unica. Proprio l’Abbazia e la vicina area archeologica di Scifì, una frazione di Forza d’Agrò, sottoposte a vincolo della Soprintendenza, sono al centro del progetto culturale di promozione turistica dei beni della vallata. Una proposta ambiziosa che vede i nove comuni firmatari uniti nel percorso intrapreso, con il sostegno del Lions Club Letojanni-Valle d’Agrò, sempre impegnato nel territorio.

Giusy Briguglio