Finanziamenti da 55.000 euro per l’integrazione degli immigrati. Al via “Luci al Sud”

Proseguono le iniziative volte a favorire la crescita della cultura dell’integrazione e dell’accoglienza, tema sempre più attuale sul territorio che giornalmente accoglie un gran numero di migranti. Dopo le iniziative portate avanti nelle scorse settimane dal comune di Milazzo, arriva adesso una collaborazione tra la città mamertina e i comuni di San Pier Niceto e Monforte San Giorgio.

L’iniziativa, promossa dall’esperto del comune di Milazzo Giovanni Mangano, coinvolge i tre Comuni, la cooperativa Utopia, l’associazione di volontariato Matumaini, il Centro provinciale Istrione adulti Messina (CPIA), l’Usef (Unione Siciliana Emigrati e famiglie) e l’Associazione Cattolica esercenti Cinema (Acec).

A finanziare il progetto fondi pari a 55.000 euro, ottenuti grazie al bando nazionale Periferia1, gestito da SIAE e finalizzato proprio a promuovere attività che favoriscano la creatività e la promozione culturale, nazionale ed internazionale, dei giovani.

Fulcro principale dell’intera collaborazione sarà la realizzazione della rassegna “Luci al Sud” che sarà proposta sia a Milazzo che a San Pier Niceto e a Monforte San Giorgio. Nel corso della rassegna saranno proiettati film incentrati sulla tematica dell’accoglienza, dell’immigrazione e delle variegate culture dei paesi di provenienza degli immigrati.

“L’obiettivo –ha spiegato Giovanni Mangano– è suscitare attraverso l’arte cinematografica l’interesse dei migranti presenti nel comprensorio tirrenico, così da approfondire le questioni legate alla loro integrazione nel territorio. Gli ultimi dati del Ministero evidenziano ad esempio che i figli degli immigrati faticano ad inserirsi nel sistema educativo mostrando, da una parte, esiti scolastici inferiori e, dall’altra, più bassi tassi di scolarizzazione”.

La rassegna sarà arricchita dalla presenza di diversi stand enogastronomici, che proporranno pietanze tipiche dei paesi protagonisti della manifestazione. Previsti, inoltre, dei laboratori creativi dedicati agli under 35 che, anche grazie all’ausilio di smartphone, avranno la possibilità di creare dei brevi video sul tema dell’accoglienza e della diversità culturale.