Chi l’ha detto che “scuola” sia solo sinonimo di nozionismo e lunghe giornate passate sui libri? E’ solo una delle facce, indubbiamente quella più tradizionalista, di una tipologia di insegnamento che inizia ad aprirsi a nuovi orizzonti introitando concetti di creatività e innovazione, prima del tutto sconosciuti.
Un punto di vista alternativo che viene offerto dalla Unioncamere con il suo premio “Scuola, creatività e innovazione”, giunto ormai alla sua settima edizione e un punto di svolta nell’istruzione delle nuove leve generazionali, che si rivolge agli istituti secondari superiori, tanto in Italia quanto all’estero, compresi quelli che forniscono corsi di istruzione e formazione tecnica superiore (IFTS) e gli Istituti Tecnici Superiori (ITS).
Il pensiero che sta alla base del progetto dell’Unione italiana delle camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura, è improntato alla necessità di incentivare l’innovazione e lo spirito di gruppo, la promozione di una crescita economico – sociale che tenga conto di nuovi fattori quali l’iniziativa imprenditoriale e la proprietà intellettuale, temi riguardo ai quali si ravvisa una forte necessità di istituire una capillare opera di sensibilizzazione delle scuole.
Il premio, che si avvarrà di due sezioni, una dedicata ai prodotti e servizi che mostrino caratteri di avanguardia rispetto al passato, l’altra rivolta alla promozione di un design futuristico che imprima nuove forme e funzioni ai materiali, mette in palio numerosi premi per studenti, docenti e tutor che vorranno aderire all’iniziativa con un proprio progetto.
I partecipanti avranno tempo sino al 29 marzo prossimo per registrarsi sul sito on line, e fino al 7 giugno per presentare il loro piano di lavoro. L’ appuntamento finale sarà quindi il 29 novembre, previsto come ultimo termine utile per la realizzazione ed il caricamento sul web del video riguardante l’idea messa in atto.