Enzo Garofalo punta sullo Sport e presenta i suoi “sogni” per la città

Nella nuova Messina di Enzo Garofalo lo sport deve tornare in cima alle priorità. Sport che significa disciplina, valori e sacrifici che possono rappresentare la base per costruire le fondamenta di una società migliore. Da questo presupposto sono nate le idee che oggi il candidato sindaco del centrodestra ha presentato nella sede del comitato elettorale di corso Cavour. Lo sport può sostenere l’economia cittadina ma bisogna ripensare un sistema che metta in rete tutto ciò che Messina ha e che non è stato sfruttato a pieno. A partire dai tanti impianti sportivi Garofalo pensa ad un censimento per capire come e dove intervenire per mettere in a norma e rendere agibili le strutture da cedere in gestione a società e associazioni anche di diversamente abili che operano sul territorio. Al Comune spetterà il ruolo di coordinatore attraverso la creazione di una Consulta dello Sport e fondamentale in quest’ottica dovrà essere il ruolo del Coni, oggi rappresentato all’incontro dal Presidente Aldo Violato, e dell’Università. Tra i “sogni” di Enzo Garofalo c’è la creazione di Centri di Orientamento allo sport, cioè strutture in cui team di professionisti aiuteranno i cittadini, a partire dai più piccoli, a identificare le proprie attitudini. C’è la promozione dei campioni che portano alto il nome della città attraverso l’istituzione dell’associazione Stelle dello Stretto. Oggi, non a caso, c’erano due testimonial d’eccezione a rappresentare i successi dei messinesi nello sport: Gabriele Martelli, campione mondiale di boxe nel 2003 e Katia Currò, campionessa italiana di K1. Altro punto chiave che il deputato del Pdl ha inserito in agenda è l’istituzione dei Giochi dello Stretto, una grande manifestazione internazionale che divento occasione di rilancio per la città. Poi c’è il calcio che è un’occasione da non perdere e dunque Garofalo promette vicinanza e aiuto alle società che vogliono restare a Messina. Idee a 360 gradi, nella convinzione che lo sport aiuta a saper vivere, convivere e condividere.
(Francesca Stornante)