Gianfranco Scoglio: ecco le mie proposte per la città

Sceglie un comunicato e non una conferenza stampa Gianfranco Scoglio per spiegare le ragioni che lo hanno indotto a candidarsi a sindaco di Messina in quota Nuova Alleanza. In alternativa al candidato di centro-destra Vincenzo Garofalo ed in opposizione a Felice Calabrò del centro-sinistra ed ai candidati dei movimenti civici , Renato Accorinti, Maria Cristina Saija ed Alessandro Tinaglia.

«Il Movimento Nuova Alleanza – si legge nel documento – ha dichiarato di condividere il programma ed i progetti da me pubblicamente proposti manifestando la propria disponibilità ad indicarmi quale candidato a Sindaco della città alle prossime elezioni amministrative. Nel ringraziare gli uomini e le donne che riconoscendosi nel progetto di città con entusiasmo parteciperanno alle prossime elezioni fornendo il loro contributo alla politica messinese, sono onorato di poter rappresentare il movimento nella prossima competizione».

L’ex assessore allo sviluppo economico ed ex city manager del Comune di Messina chiarisce, casomai ce ne fosse bisogno, di non essere «volto nuovo» della politica messinese», spiegando nel comunicato «le motivazioni di questa mia scelta» ed indicando altresì «alcune proposte da sottoporre all’ opinione pubblica, per ricevere osservazioni e suggerimenti, in vista della redazione di quello che diverrà il programma elettorale».

«La mia scelta – scrive – è coerente con il mio trascorso politico e con i valori che hanno da sempre ispirato la mia azione amministrativa al Comune di Messina dove ho ricoperto con Alleanza Nazionale prima e con il P.D.L. dopo, a partire dal 1994, la carica di Consigliere comunale, di Assessore ai lavori pubblici city manager e da ultimo di Assessore allo sviluppo economico. In tutti questi anni ho potuto acquisire una preparazione politica ed amministrativa e conoscere le capacità degli uomini e donne che hanno collaborato nelle amministrazioni ed i dipendenti delle stesse con i quali abbiamo raggiunto importanti obiettivi».

Tra questi, Scoglio cita : «la metanizzazione del 90% del territorio messinese, la realizzazione di 8 edifici scolastici diffusi sul territorio, la riqualificazione urbana del centro storico e dei villaggi di Ganzirri e Torre Faro con rifacimento della rete fognaria, la ristrutturazione di quasi tutti gli impianti di pubblica illuminazione cittadina, la copertura del torrente Annunziata, la riqualificazione e regimentazione idraulica dei torrenti Ciaramida, S.Licandro, Guardia, Mili S. Pietro, Mili S. Marco, S. Filippo, Badiazza,Trapani, il sistema di convogliamento delle acque piovane Annunziata, opere di urbanizzazione Faro Superiore, Sperone, Annunziata, S. Lucia S. Contesse, il Palasport di S. Filippo, le palestre di Gravitelli e Mili, il completamento dello stadio S. Filippo e della viabilità, il restauro della ex chiesa di S. Maria Alemanna, Forte Ogliastri, l’ istituto Marino di Mortelle, il ripascimento di S. Margherita e di Rodia e S. Saba, acquisto alloggi per edilizia popolare,ristrutturazione Case Feltrinelli e case popolari S. Lucia S. Contesse.il PalAntonello e la Galleria Vittorio Emanuele e tantissime altre opere che da decenni non venivano realizzate ed acquisito a tal fine rilevanti finanziamenti nazionali, regionali e comunitari ivi compresi quelli relativi al completamento del nuovo porto di Tremestieri».

Soglio ammette «che si sarebbe potuto e dovuto fare di più, visto le condizioni in cui era ridotta la città e di cui oggi si è persa memoria» ma, poi, a sua discolpa aggiunge: « la contrazione dei finanziamenti e qualche volta anche l’ invidia e la gelosia politica hanno impedito il completamento del parco progetti posto in essere». E l’aspirante sindaco di guarda bene dal dire chi siano questi invidiosi che gli avrebbero messo i bastoni tra le ruote.

Tornando al documento, Scoglio inserisce tra le “sue” opere più importanti il piano Strategico Messina2020 ed i progetti della Piattaforma logistica per la distribuzione delle merci; la via del mare; la riqualificazione del parco ferroviario; la riqualificazione dell’ affaccio a mare e della riviera; il piano particolareggiato di Capo Peloro; il parco turistico naturalistico Mortelle Tono; la zona Franca Urbana. Tutti opere che, ad oggi, esistono solo sulla carta ma che Scoglio vuole portare a compimento. Per questo , nel suo documento scrive: «oggi, dopo essermi occupato solo di alcuni settori dell’ amministrazione, chiedo il consenso ai messinesi per amministrare la Città e realizzare questi progetti scevro dalle distinzioni e da condizionamenti con le forze politiche che dichiarano, a parole, di condividerli ma che ne hanno espresso la condivisione solo dopo più di un anno dalla loro presentazione ed in un momento in cui l’ amministrazione non è politicamente rappresentata con ciò intendendo non riconoscere il giusto merito alla stessa per averli ideati e per gli accordi definiti con il Gruppo FF.SS. s.p.a per il recupero del parco ferroviario».

L’esponente di Nuova Alleanza spiega, infine, che intende «sottoporre ai cittadini, assumendone anche l’ impopolarità delle scelte, proposte che riguardino la rimodulazione della spesa pubblica e la riorganizzazione degli uffici e di alcuni servizi essenziali per coniugare la necessità di offrire servizi sempre più qualificati con quella di liberare risorse per il pagamento dei debiti, per le manutenzioni delle strade, del verde pubblico, degli impianti fognari e di pubblica illuminazione, delle scuole ed in genere dl patrimonio comunale e per aumentare le risorse in favore di servizi alla persona». Scoglio invita i cittadini a far pervenire direttamente le proprie proposte al suo indirizzo di posta elettronica gscoglio@tiscali.it. e promette: «sulle medesime proposte richiederò agli Ordini professionali ed alle Associazioni di categoria incontri per il loro contributo». Di seguito le sue proposte per la città

IL PROGRAMMA DI GIANFRANCO SCOGLIO

1)Trasporti

Riperimetrazione delle linee di esercizio ed affidamento a privati delle concessioni di utilizzo. Costituzione di una società mista con R.F.I. s.p.a. e con privati per la gestione del tram e della metroferrovia e dei servizi di collegamento a pettine dai villaggi alle stazioni, con istituzione di zone a traffico limitato ed isole pedonali nel centro storico. Ricollocazione nella società del personale dell’ azienda strettamente necessario e degli altri dipendenti, vincitori di concorso pubblico, nei ruoli comunali con omogeneità di contratto di lavoro. Diminuizione delle tariffe per la sosta a pagamento nel centro urbano sino ad un massimo di e 2,50 per l’ intera giornata

2) Igiene cittadina

Affidamento in concessione a privati dell’ intero ciclo di raccolta e smaltimento dei rifiuti, del servizio di spazzamento, della realizzazione di centri di raccolta e degli impianti di trattamento recupero e riutilizzo, da localizzare nelle aree industriali.

Progressiva esenzione della TARES per i residenti che provvederanno direttamente al conferimento presso i centri di raccolta. Nel medio lungo termine il Comune attraverso il concessionario si occuperà solo dello stoccaggio dei rifiuti e del ciclo di selezione e riutilizzo mentre il conferimento lo faranno autonomamente i cittadini servendosi di privati con incremento dei posti di lavoro e contrazione dei costi pubblici. Stabilizzazione presso il concessionario di tutti i dipendenti di Messinambiente;

3) Servizi sociali

Passaggio dall’ affidamento a mezzo appalto dei servizi sociali a quello di accreditamento delle strutture residenziali e delle imprese sociali per l’ assistenza domiciliare e per i servizi alla persona. Attribuzione ai soggetti utilizzatori di voucher di importo proporzionale ai redditi goduti da spendersi presso le strutture abilitate.

Proposta alla Regione ed all’ A.S.P. di realizzazione presso l’ ex ospedale R. Margherita di una Casa della Salute. Le Case della salute sono strutture sanitarie e socio-sanitarie dei Nuclei di cure primarie, pensate per essere luoghi di riferimento per i cittadini, dove i servizi di assistenza primaria si in¬tegrano con quelli specialistici, ospedalieri, della sanità pubblica, della salute mentale e con i servizi sociali. Un luogo di accesso unico, dove si sviluppi un maggiore coordinamento tra gli operatori sanitari e una più efficace integrazione dei servizi.

Istituzione presso l’ istituto Marino di un centro residenziale e riabilitativo per i diversamente abili.

Affidamento in concessione di ristrutturazione e gestione di Casa Serena.

4) Risanamento e rigenerazione edilizia

Affitto di appartamenti a canone concordato da assegnare alle famiglie in stato di disagio ed a quelle facenti parte delle graduatoria della legge sul risanamento per ambiti di zona e contestuale demolizione delle baracche.

Coinvolgimento delle imprese nella realizzazione degli alloggi da locare a canone concordato.Incentivi urbanistici e fiscali per favorire processi di rigenerazione urbana con attività di demolizione e ricostruzione con concentrazione delle cubature e sviluppo in altezza a partire dai villaggi urbani,per fabbricati ed aree non oggetto di vincoli pubblici, paesaggistici o culturali, con demolizione dei fabbricati costruiti ante 1967, ed attribuzione di premi di cubatura per l’ utilizzo di tecniche innovative costruttive e di impianti di risparmio energetico solare od a cogenerazione, e di materiali di riciclo e di innovazione ambientale.

Incentivi fiscali per il rifacimento delle facciate e dei tetti dei fabbricati del centro storico per l’ eliminazione delle antenne e dei serbatoi dalle terrazze.

Incentivi fiscali per i proprietari di case dei villaggi collinari per l’ affitto a giovani coppie a canone concordato.

Destinazione degli oneri di urbanizzazione riscossi e del contributo sul costo di costruzione ad opere di difesa del territorio.

Definizione entro 6 mesi di tutte le pratiche inerenti il condono edilizio ancora non definite.

5) Incentivi per il commercio

Agevolazioni sulla tassa di occupazione suolo per i commercianti che si impegnino ad utilizzare arredi provenienti da riutilizzo di rifiuti e concessione di spazi stradali per la collocazione di gazebi realizzati secondo prescrizioni uniformi.

Incentivi fiscali per i proprietari di aree agricole dei villaggi in caso di affidamento dei terreni a cooperative giovanili od a imprese sociali per impianti viticoli e oleari e di produzione biologica con creazione di un marchio Messina ed agevolazioni fiscali ai ristoratori ed agli esercizi commerciali che utilizzino prodotti biologici messinesi;

6)Settore verde pubblico

Convenzione con l’ azienda Foreste per la cura e manutenzione del verde cittadino

7) Restituzione territorio comunale Real Cittadella, aree ex militari, area da V.le Boccetta a V.le Annunziata compresa la Rada S. Francesco e riutilizzo Stazione Centrale e Marittima con annessione ambito Autorità Portuale nuovo Porto di Tremestieri

Va richiesto al Governo Nazionale la sclassificazione delle superiori aree e restituito alla fruizione della città l’ intero affaccio a mare compresa l’ ex Fiera, con demolizione dei fabbricati insistenti, ad eccezione dei padiglioni vincolati per interesse culturale, e realizzato all’ interno spazi pubblici di intrattenimento collettivo, ed un edificio a più elevazioni per mostre e prodotti commerciali ed artigianali messinesi.

La restituzione delle aree dell’ area della rada S. Francesco potrà avvenire solo dopo la realizzazione dell’ ammodernamento della via Don Blasco e del Porto di Tremestieri. Il traffico veicolare di attraversamento potrà infatti essere sbarcato sul Molo Norimberga per le autovetture mentre quello gommato pesante al nuovo porto di Tremestieri.

Si stipuleranno accordi con il Gruppo FF.SS. s.p.a. o società controllata per la riqualificazione della Stazione Ferroviaria e la stazione marittima attraverso l’ affidamento in concessione a privati per la realizzazione di corner culinari e commerciali. In tal senso il Comune dovrà attivarsi con la proprietà.

8) Politiche in favore degli animali

Realizzazione del canile sanitario e convenzionamento con le associazioni per l’ ampliamento di strutture destinate al ricovero. Creazione attraverso project financing di un cimitero per animali con strutture crematorie. Realizzazione di parchi pubblici con settori a pagamento per l’ accesso degli animali ed attività di agility.

9) Sburocratizzazione amministrativa

In riferimento alla Legge Nazionale va eliminata ogni autorizzazione amministrativa ad eccezione di quelle necessarie per la tutela di interessi pubblici, del paesaggio e dei beni culturali. Per le autorizzazioni residue va potenziato lo Sportello Unico per le imprese con accesso informatico e utilizzo del sistema delle conferenze dei servizi preliminari e decisorie.

10) Politiche Culturali

Immediata riattivazione della Consulta per la Cultura quale strumento di programmazione con il coinvolgimento di tutti gli operatori culturali e dello spettacolo pubblici e privati per la definizione di un programma triennale di eventi ed utilizzo delle strutture comunali e dei forti cittadini.

Realizzazione dal mese di marzo ad ottobre della “primavera della cultura” con eventi ed apertura notturna delle strutture comunali e definizione di accordi con quelle non di gestione comunale ogni venerdì e sabato sera.

Affidamento della gestione del PalAntonello a privati.

11) Palazzo di Giustizia

La scelta della nuova cittadella della Giustizia e degli uffici comunali dovrà essere prevista nel progetto di riqualificazione delle aree industriali ex statali o regionali in corso di redazione.

Nelle more, in ipotesi in cui il Consiglio Comunale non intenda confermare la scelta dell’ acquisizione dell’ immobile,proposta dalla precedente amministrazione, realizzazione del II Palazzo di Giustizia nell’ area del ex quartiere Tirone, od in quella di via La Farina di proprietà comunale.

12) Carta dei servizi

Atto programmatico da sottoporre al Consiglio Comunale con l’ indicazione dei servizi da appaltare all’ esterno e di quelli per i quali è possibile avvalersi di cooperative sociali

12) Designazione Assessori

Composizione della Giunta Municipale con criterio misto di genere e tra rappresentatività politica ed il mondo delle professioni mediante selezione di una parte degli Assessori da terne che saranno richieste agli ordini professionali in riferimento alle competenze delle deleghe da assegnare.

13) Nomina Amministratori Società Partecipate e Direttori generali

Tutte le partecipate saranno amministrate da un Amministratore Unico selezionato come i Direttori generali con procedura ad evidenza pubblica e comparazione dei curricula.Il compenso verrà pattuito secondo i parametri standard con un minimo fisso ed un premio di risultato al raggiungimento di utili o comunque in ipotesi di pareggio del bilancio.