Sud. O. Re. Festival, oggi la giornata conclusiva

Chiude in bellezza all’Horcynus Orca di Capo Peloro Sud.O.Re festival, che stasera, nell’ultima giornata, vedrà protagonista il suo direttore artistico, Samuele Cardini e la compagnia Versiliadanza in “W Maria- a woman symphony”.

L’opera del coreografo fiorentino, si ispira alla processione della Vara, con una trasposizione della storica festa religiosa in chiave pop. Le figure si annodano e appoggiano tra loro ricordando la cordata umana che serve, a tirare la grande machina votiva, mentre la femminilità iconica della Vergine viene tradotta con la concretezza della danza.

I corpi delle cinque danzatrici si muovono dapprima insieme, evocando lo sforzo dei tiratori della Vara, poi si separano e riconquistano la propria autonomia, rivelando la loro luce tutta terrena, piena di energia e nuova consapevolezza, ma senza dimenticare l’esperienza di comunione che li ha resi una cosa sola. In scena le danzatrici Aura Calarco, Paola Fontana, Maria Parisi, Alice Risi, Michela Rosa.

La giornata di ieri a Sud.O.Re festival è stata caratterizzata dalla presenza di Patrizia Maiorca, apneista e figlia del campione Enzo. All’incontro organizzato dalla sezione provinciale di Messina della Fipsas (Federazione Italiana Pesca Sportiva e Attività Subacquee), è intervenuto tra gli altri Domenico Maiolino di Ecosfera Diving, che ha illustrato, attraverso la proiezione di una galleria fotografica, i principali relitti presenti nello Stretto.

Ha preso poi la parola il fotografo subacqueo Elio Nicosia: “Il nostro compito- ha detto- è quello di mostrare a tutti attraverso la fotografia le bellezze dei nostri mari, ma al tempo stesso la nostra è un’attività di denuncia contro l’inquinamento. La gente deve conoscere la straordinarietà dei nostri fondali per comprendere che vanno salvaguardati”. Elio Nicosia ha concluso il suo intervento lanciando il documentario fotografico “Mare Nostrum”, che ha meravigliato il pubblico presente per la spettacolarità delle immagini subacquee proposte.

Forti le dichiarazioni di Patrizia Maiorca, presidente dell’area marina protetta del Plemmirio a Siracusa: “L’area del Plemmirio rappresenta un termometro dello stato del mare-ha spiegato- il mediterraneo è un malato gravissimo, stuprato, svuotato dei suoi abitanti e riempito di plastica. Ma ci sono enormi possibilità di recupero, dipende solo dalla volontà umana di preservarlo”.

Durante l’intervento di Patrizia Maiorca sono state proiettate su un maxi schermo le fotografie subacquee scattate nel corso della mattinata, i cui protagonisti sono stati i danzatori del festival, che hanno fatto da modelli per l’occasione. In chiusura l’art director del festival Giulio Cassisa e il direttore artistico del settore danza Samuele Cardini hanno consegnato alla Maiorca una targa ricordo della sua partecipazione a Sud.O.Re. Dopo il convegno la kermesse ha ospitato il concerto della band “The Jester”, applauditissima dal numeroso pubblico presente.

PROGRAMMA LUNEDI’ 13 AGOSTO

Ore 19.00: Aperitivo Casa Peloro e intervista a Samuele Cardini

Ore 21.00: Performance “W MARIA- a woman symphony” Compagnia Samuele Cardini/ Versiliadanza

Ore 23:00: “Underwater park – Closing night” Djset by Pablot + Video Mapping