Le linee guida del Prg e la posizione del Pd

Rispondo di buon grado e pubblicamente alla sensibilità politica di Giuseppe Corvaja, che ha avviato tempestivamente l’ascolto dei messinesi, rispondendomi attraverso Rosaria Brancato, così dimostrando di ritenerci i veri addetti ai lavori sulle sue Linee Guida per il nuovo piano regolatore, che suggerisco chiamare PGT, piano di governo del territorio.
Mi ha fatto sapere che è disponibile ad incontrarmi o a ricevere l’emendamento sull’housing sociale di cui scrivevo nella mia lettera aperta, che è pronto a ogni collaborazione con i cittadini. Ho risposto che mi ero liberato dei vecchi riti della politica e delle ideologie, ma non degli ideali, che per me il politico da votare è chi interpreta le aspettative dei cittadini e l’interesse generale, il consenso elettorale del voto libero di opinione deve realizzarsi sulle idee e sui provvedimenti, e poi raccolto al momento dell’apertura delle urne, non è importante conoscere personalmente i cittadini.
Gli ho inviato il mio emendamento, ma in questi giorni mi aspettavo dal PD la stessa tempestività, che trovasse il tempo di farmi sapere, della disponibilità a riceverlo, forse non tutti credono ai forum tematici, di antica memoria, come unico mezzo per accogliere le idee dei messinesi.PD che ha criticato duramente l’iter delle Linee Guida, addossando la responsabilità a Buzzanca, sia della mancata discussione in Consiglio che della venuta del Commissario regionale. Ma non mi risultano Linee Guida alternative, nè richieste pressanti di incontro con Corvaja nella Commissione competente, magari per attuare quell’opposizione “costruttiva”, di cui si vanta, anche per stanare Buzzanca, in verità Corvaja fu lascato solo, ecco perchè apprezzo la sua tenacia.
Il PD rischia di perdere consenso elettorale di chi vuole valorizzare e custodire il nostro territorio, a causa della timidezza nel manifestare dettagliatamente le sue scelte urbanistiche.PD che non ci fa sapere nulla sulla perequazione, nulla sull’indice unico di costruzione per tutto il territorio comunale o al massimo per macro aree, che possono identificarsi con i villaggi suburbani, ed a proposito di solidarietà, nulla sull’housing sociale, nulla su come realizzare il verde pubblico, che forse scambia per aiuole fiorite, nulla sui piani attuativi, chi e come li deve realizzare, non sappiamo nulla solo slogan, così non va bene per un partito che ambisce a governare Messina.
Spero sinceramente che il forum tematico del PD sul territorio non finisca dopo l’assegnazione agli urbanisti della redazione del piano regolatore.
Antonino Depetro.