Sulla carta d’identità una “dichiarazione di volontà” per donare gli organi

Dallo scorso 19 Giugno in città come Perugia, Cesena, Terni, Latina e Roma, gli abitanti che hanno deciso di donare i propri organi hanno compilato un modulo, una "Dichiarazione di volontà", che al rinnovo delle loro carte d'identità apporrà sul documento il consenso alla donazione. Una tale procedura può essere essenziale per chi vuole regalare la vita e per chi invece la sta aspettando.

Dello stesso parere è il Consigliere Comunale Udc Libero Gioveni, il quale in una nota stampa indirizzata alla Presidente del Consiglio Comunale Emilia Barrile ed al Sindaco Renato Accorinti, ha chiesto che un ordine del giorno della seduta dell'aula di Palazzo Zanca riguardi "la proposta di introdurre per tutti i cittadini messinesi la possibilità di manifestare la volontà di donare i propri organi e tessuti all'atto del rinnovo delle proprie carte d'identità che, quindi, ne riporterebbero l'eventuale assenso o diniego."

Gioveni, oltre a sottolineare l'importanza dell'idea, spiega come questa possa addirittura arricchire gli uffici del Comune di Messina, "Una delle finalità di tale iniziativa è quella di far entrare gli uffici anagrafe di Palazzo Zanca tra i punti di raccolta e registrazione della manifestazione di volontà, affiancandosi alle già operative aziende sanitarie provinciali e centri regionali per i trapianti che detengono gli elenchi dei donatori". Inoltre, il Consigliere ritiene che un metodo del genere possa svolgere un lavoro di censimento tra i cittadini maggiorenni, al fine di comprendere quanti reali donatori la punta Siciliana dello Stretto possiede.

Gioveni inoltre evidenzia la valenza dell'apparato, "Nella fattispecie, i dipendenti comunali di Palazzo Zanca (i primi in Sicilia) chiamati ad affrontare questo nuovo e innovativo adempimento, previa adeguata formazione e opportuna modifica del sistema informatico dell'anagrafe, dovranno dialogare direttamente con il SIT (Sistema Informativo Trapianti) del Ministero della Salute, che registrerà di volta in volta le adesioni dei cittadini. Questa nuova procedura, nell'ottica di far abituare la cittadinanza e gli stessi uffici preposti al servizio, potrà essere inizialmente avviata in via sperimentale nelle tre Circoscrizioni cittadine (2^, 5^ e 6^) in cui si espleta già da tempo il servizio di rilascio e rinnovo delle carte d'identità o viceversa, fino ad entrare gradualmente a regime anche nelle restanti sedi preposte al rilascio del documento."

Claudio Panebianco