Emergenza tir e fondi ecopass, scende in campo il Consiglio Comunale

Il Consiglio Comunale scende in campo per contrastare l’emergenza tir e sollecitare un adeguamento del costo dell’ecopass per chi utilizza la Rada S. Francesco ed il Porto storico, anche in regime di deroga. E’ stata infatti depositata questa mattina una proposta di delibera che vede come primo firmatario il consigliere del Gruppo Misto Gino Sturniolo (NELLA FOTO IN BASSO), supportato dai colleghi Nina Lo Presti, Daniele Zuccarello e Donatella Sindoni.

L’ex accorintiano spera di trovare massima condivisione in aula e dare finalmente una risposta concreta ai cittadini sul problema dell’ attraversamento dei mezzi pesanti in città e sopperire in tal modo all’immobilismo della giunta Accorinti.

Con la chiusura degli approdi Tremestieri, divenuta una costante più che un'eccezione, i tir invadono quotidianamente la nostra città . Dal Comune non sono state adottate contromisure logistiche per arginare quella che è diventata una vera e propria emergenza né si è provveduto a rimodulare il ticket di attraversamento in base alle sopravvenute esigenze. Con il porto di Tremestieri chiuso, i mezzi pesanti – obbligati ad utilizzare la rada S. Francesco ed il porto storico – vedono ridursi il prezzo dell’ecopass da 30 euro a soli 3 euro, con doppia beffa e doppio danno per i messinesi, che devono convivere loro malgrado con i bestioni della strada e non sono “risarciti” in maniera congrua (VEDI QUI).

Da qui nasce la decisione del consigliere Sturniolo di prendere la situazione in mano e redigere una proposta da portare in Consiglio Comunale.

Nell’atto deliberativo, il consigliere Sturniolo sottolinea che «sempre più frequentemente l’approdo di Tremestieri risulta essere chiuso a causa degli insabbiamenti del tratto di mare antistante, che ne rendono impossibile l’utilizzo» e dunque «nel prossimo periodo risulterà necessario regolare il traffico dei veicoli in transito attraverso le arterie cittadine verso la Rada San Francesco».

Secondo l’esponente del Civico Consesso «detto sistema regolatorio dovrà prevedere la gestione di flussi orari e stoccaggio dei veicoli di grosse dimensioni per evitare che l’interferenza con il traffico veicolare cittadino risulti travolto dall’invasione dei Tir. Risulterà necessario – si legge ancora nella delibera – aggiungere alla attuale insufficiente dotazione di personale della Polizia Municipale ulteriori unità che rendano possibili i provvedimenti sopra esposti».

La delibera redatta da Sturniolo impegna l’Amministrazione Accorinti a: «determinare l’importo del “Ticket Ecopass” per gli autoveicoli di massa superiore a 3,5 t. che utilizzino gli approdi del Porto Storico e della Rada San Francesco in euro 30,00; predisporre adeguate aree di stoccaggio dei Tir fuori dal centro cittadino; prevedere, nei casi di inagibilità dell’approdo di emergenza di Tremestieri, un contingentamento dei Tir nell’attraversamento del centro cittadino e l’istituzione di fasce orarie che impediscano l’interferenza dell’attraversamento del centro cittadino da parte dei Tir con il normale traffico veicolare nelle ore di punta».

L’atto proposto da Sturniolo punta, inoltre, a: «destinare le somme provenienti dal “Ticket Ecopass”, in ossequio a quanto già deliberato dal Consiglio Comunale di Messina, per attività di pianificazione e miglioramento della mobilità urbana e, in particolare, verificare la possibilità di implementare, anche temporaneamente, la dotazione del Corpo di Polizia Municipale al fine di supportare l’attività di gestione dei flussi veicolari in attraversamento della città e le attività di stoccaggio necessarie ad evitare un aggravio dell’interferenza con il normale traffico veicolare urbano; istituire un Ufficio Speciale che eroghi il servizio di esazione del “Ticket Ecopass” al fine di garantire all’Ente maggiori controlli e un più continuo apporto economico; istituire una Commissione Tecnica che verifichi la rispondenza tra entrate attese e entrate realizzate per il Comune di Messina dalla data di attivazione del cosiddetto “Ticket Ecopass” ad oggi al fine di individuare eventuali danni economici subiti dall’ente».

In questi giorni, il dibattito in città si è soprattutto concentrato sullo spostamento di una nave Cartour a Catania ed è iniziato nuovamente lo scontro a distanza tra i Franza e la Giunta Accorinti, come se la questione tir fosse legata esclusivamente alle autostrade del mare ed esclusivamente al Molo Norimberga, dove peraltro Accorinti in campagna elettorale diceva di voler trasferire il gommato pesante e leggero. Ma mentre l’attenzione mediatica è concentrata sul trasferimento della Cartour e sul molo Norimberga i tir continuano a scorrazzare allegramente per le vie della città per raggiungere gli svincoli autostradali, causando problemi alla viabilità e pericolo all’incolumità delle persone.

Alle battaglie di facciata ed al solito gioco delle parti innescatosi tra i Franza ed Accorinti, risponde oggi Sturniolo con una proposta che mira a tamponare il più possibile un’emergenza che tiene sotto scacco l’intera città.

Danila La Torre