Manutenzione tramvia. Un risparmio di 1 milione all’anno con l’internalizzazione

“Il risanamento dell’Atm passa anche dalla revoca dell’appalto alla ditta “Ventura” per la manutenzione della tramvia. Assorbendo le loro poche maestranze si risparmierebbe 1 milione di euro all’anno”.

Ne è convinto il neo consigliere comunale Libero Gioveni che, dopo l’insediamento del neo assessore alla mobilità e trasporti Gaetano Cacciola e le dimissioni del commissario Spicuzza, ripropone una soluzione già prospettata all’ex assessore Melino Capone e giudicata tecnicamente e giuridicamente possibile: interrompere l’appalto decennale per la manutenzione e il controllo dell’infrastruttura tramviaria con l’impresa “Ventura” (da qualche anno concesso in proroga) assorbendo dalla stessa ditta i pochi ed esperti operai in organico addetti alla manutenzione della linea ferrata, che spaziano fra le 6 e le 9 unità.

Dati alla mano, secondo Gioveni, il risparmio sarebbe all’incirca di 1 milione all’anno, considerato che al momento l’Atm sborsa ogni anno più di 1 milione e 200mila euro alla Ventura, per la manutenzione della linea.

Il neo consigliere comunale riporta l’esempio pratico di una lavorazione tipo effettuata in una sola giornata: “Il costo al metro lineare per il livellamento delle rotaie è di 143 euro per una lunghezza giornaliera complessiva di circa 20 metri eseguita normalmente con 4 unità. I conti sono presto fatti: 2860 euro (143 x 20) è il costo per l’Atm di una giornata tipo per questo genere di attività manutentiva esercitata a mezzo ditta a fronte invece di un costo di manodopera interna complessivo che ci sarebbe stato di circa 400 euro giornaliero (100 x 4)”.

Gioveni ricorda ancora che l’Atm, lo scorso anno, aveva anche iniziato un processo di manutenzione internalizzata della tranvia, avviando persino la formazione ad alcuni dipendenti, con tutte le conseguenze economiche che ciò ha comportato: “C’è da chiedersi – conclude – : che fine hanno fatto quelle potenziali professionalità?”.