Primarie on line, vincono Roberto Cerreti e Paolo Siracusano

Il “Patto per Messina” rilancia sulle primarie on line. Dopo i primi risultati registrati il Movimento che ha lanciato l’iniziativa decide di raddoppiare e dare ulteriore tempo ai messinesi per segnalare il proprio “candidato ideale” alla carica di sindaco, Presidente della Provincia, o altre poltrone a piacere. Il presidente di Art.1 Autonomia e Libertà Alessandro La Cava, promotore insieme agli altri Movimenti civici ed associazioni delle primarie popolari ha intanto resi noti i primi risultati. Oltre 3000 finora i contatti registrati sul sito www.pattopermessina.it certificati con la consulenza tecnica del web master Roky Bloisi.

I più votati alle poltrone di Presidente della Provincia e di Sindaco sono Roberto Cerreti (capogruppo provinciale del Movimento Liberi Insieme) ed instancabile rivale del Presidente Ricevuto e della sua giunta, e Paolo Siracusano, noto imprenditore messinese nonché ex candidato alla Presidenza della Provincia per il centro-sinistra.

Andiamo per ordine in base ai dati trasmessi dal “Patto per Messina”.

Candidati alla carica di Presidente della Provincia più indicati in percentuale: Roberto Cerreti 79%; una percentuale che lascia di gran lunga alla distanza i successivi candidati, nessuno dei quali ha raggiunto il 10%.

Il secondo in lizza è Luigi Ragno (ex candidato sindaco) con 7,5%. Al terzo posto in condominio ci sono l’ex assessore regionale e deputato Nino Beninati, ex Pdl oggi Udc e Alessandro La Cava del movimento Art.1.. Per un soffio non è con i due l’ex commissario della Fiera, nonché ex candidato sindaco Fabio D’Amore, che si è attestato al 3,9%. Tra i votati risulta anche il senatore e segretario regionale dell’Udc Gianpiero D’Alia, che qualcuno vorrebbe “riportare” in terra natia che ha avuto l’1,5 %; Infine con lo 0,1% c’è Mirko Scarfò.

Passiamo alla carica di Sindaco: il più votato on line è Paolo Siracusano con il 52% delle preferenze espresse. La sorpresa è il secondo posto, perché a quanto pare i messinesi proprio non riescono a resistere senza votare in qualche modo Francantonio Genovese, che registra il 24%, (metà dei voti di Siracusano). Evidentemente in quel 24% di votanti on line ci sarà qualcuno che avendo sentito il termine “primarie” e confondendole con quelle del Pd del 30 dicembre nelle quali Genovese ha sfiorato i ventimila voti, per evitare di sbagliare e non votarlo ad una elezione (non si sa mai…) ha espresso la preferenza. Ormai per qualche messinese votare l’ex sindaco alle primarie è diventata una specie di droga, non riesce a farne a meno. Alessandro La Cava piace di più come sindaco che come Presidente della Provincia, dal momento che ha ottenuto per questa carica l’8% seguito dal giornalista e attuale capo ufficio stampa del Pdl alla Camera Fabio Mazzeo, 5%, dal segretario cittadino del Pd Giuseppe Grioli, 4 % e dal neo candidato sindaco Renato Accorinti (che sabato ha presentato la sua candidatura con la lista Cambiamo Messina dal basso), che ha totalizzato il 3%. Mentre Nino Beninati risulta votato anche per Palazzo Zanca, con l’1,9%; Il presidente dell’Ars Giovanni Ardizzone e Giose Melazzo registrano l’1% mentre Gaetano Duca lo 0,1%.

Il Patto per Messina ha però deciso di continuare con l’iniziativa prorogandola fino al 15 febbraio, per dare la possibilità ai messinesi di continuare ad indicare i propri candidati preferiti per le più alte cariche istituzionali comunali e provinciali, e la possibilità di fornire suggerimenti ed ipotesi programmatiche per la città e la provincia.

“Auspichiamo- conclude La Cava- magari un maggiore raccordo tra i gruppi che ne fanno parte, così da completare insieme il percorso avviato nel 2012 nell’interesse della nostra terra e della società civile”.

C’è ancora tempo per cambiare le percentuale e chi ha molti amici in rete ne approfitti per farli cliccare su www.pattopermessina.it. Chi ha molti nemici si vedrà votato l’avversario…..

Rosaria Brancato