Ridotta in appello la pena per un’imputata

Pena ridotta di un anno per Gabriela Teodora Caraiene accusata di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. Questa la conclusione del processo di Appello che si è chiuso con la condanna a due anni per la donna. I giudici di primo grado l’avevano condannata a tre anni e il rappresentante dell’accusa aveva chiesto la conferma della pena per Gabriela Teodora Caraiene che deve rispondere di concorso con altre due persone. Per quest’ultime si procede separatamente. Disposta dalla Corte anche la sospensione della sentenza e la rimessione in libertà della donna che si trovava ai domiciliari a Catania.
Al centro del processo un giro di case di appuntamento tra Reggio, Villa San Giovanni, Messina