Bluferries, nessuna risposta dal Comune. Nuovo sciopero Orsa il 24 ottobre

Detto, fatto. La richiesta era stata avanzata all’amministrazione comunale nel corso della prima manifestazione, lo scorso 30 settembre: consentire a Bluferries di traghettare i tir nelle ore notturne. In questo modo, la società di Rfi farebbe tornare la terza nave al porto storico, dopo il trasferimento a Tremestieri operato a partire dal 29 settembre.

Il problema è noto: la maggior parte degli introiti di Bluferries deriva dal traffico pesante, mentre col solo traffico pedonale e automobilistico va in perdita. Ci sono a rischio una decina di posti di lavoro nell’indotto e già da una settimana viene a mancare il servizio pubblico nelle ore serali e nei week end.

La risposta era attesa entro il 6 ottobre, ma non è arrivata. Così come anticipato, allora, l’Orsa ha preannunciato uno sciopero di 24 ore per la giornata del 24 ottobre, in concomitanza con lo sciopero generale dichiarato dalla confederazione nazionale Orsa.

I motivi sono sempre gli stessi e sono riassunti in più punti:

“l’assenza di volontà dell’Amministrazione Comunale di Messina a individuare soluzioni alternative all’ordinanza che impedisce lo sbarco dei tir h24 nel porto storico; la concessione di deroghe esclusivamente all’armatore privato; il monopolio di fatto che si è creato per il traghettamento di automobili e pedoni gestito nella quasi totalità dal vettore privato; l’inadeguatezza dell’approdo di emergenza di Tremestieri a ricevere tutto il traffico di mezzi gommati pesanti, automobili, materiale infiammabile e pedoni che attualmente sfruttano anche il porto storico di Messina; la violazione del diritto universale alla mobilità con il silenzio assenso delle istituzioni locali e nazionali; la significativa ricaduta sui livelli occupazionali dei marittimi Bluferries e dei lavoratori operanti nell’indotto; la variazione in peggio dell’orario di lavoro; la compressione dei livelli salariali”.

La protesta interesserà tutto il personale Bluferries ed i lavoratori impiegati nell’indotto. Saranno garantiti i servizi minimi che le strutture sindacali territoriali interessate concorderanno con la Società Bluferries.