Formazione, l’USB: “Da Crocetta solo falsità, gli operatori sono stati carne da macello”

Sull’Avviso 8 piombano ricorsi a catena e polemiche, mentre non si placano le reazioni alle dichiarazioni del presidente della Regione Crocetta a L’Arena di Giletti nella puntata del 26 febbraio.

A intervenire sulle problematiche del settore è Costantino Guzzo, responsabile regionale formazione USB che in una nota ribadisce come il sindacato farà di tutto per evitare che si compia ancora, con l’Avviso 8 “L' ennesima discriminazione dei " figli di un dio minore". Siamo pronti a protestare in tutte le sedi affinchè siano rispettate le norme. Da anni purtroppo assistiamo ad una Regione che disattende le norme emanate dalle stesse amministrazioni, causando danni irreversibili senza che alcune sigle sindacali siano riuscite a tutelare gli stessi lavoratori trattati come carne da macello”.

L' USB Confederale Nazionale, attraverso il responsabile del settore, Sandro Cardinale, ha inviato una mail a Giletti per chiedere il diritto di replica ai lavoratori della formazione rispetto a quanto dichiarato da Crocetta nella trasmissione del 26.

“Il governatore tra le altre cose ha persino dichiarato che c’erano formatori con la V elementare. Del resto per un corso di parrucchieri è chiaro che non puoi mettere come docente un laureato alla Bocconi. Crocetta ha raccontato falsità, ha sciorinato bugie sui tagli ai forestali ed alla formazione. Vogliamo incontrarlo le vere vittime sono i lavoratori. Dietro ai risparmi annunciati da Crocetta ci sono 8000 lavoratori che stanno patendo. Crocetta si è ben guardato dal dire che gli Enti hanno chiuso e sono stati gettati per strada tanti padri e madri di famiglia. Enti che risalgono a questo o quel politico o sindacato, che dopo aver edepauperato i conti, hanno deciso di chiudere”.

L’Usb, conclude Guzzo, chiede un confronto con il Presidente e fa un appello allo stesso Giletti per poter dare voce agli operatori della formazione

R.Br.