Lavoratori Asu in Prefettura: “Siamo nel limbo della precarietà e della miseria”

Più di un centinaio di lavoratori Asu in sit-in davanti la Prefettura per reclamare solo diritti. Hanno manifestato in rappresentanza dei vari Comuni della provincia e dell’Asp di Messina, una protesta indetta dalla Fp Cgil per chiedere il pagamento del sussidio di disoccupazione fermo dal mese di marzo. “Disperazione e rabbia per una situazione che rischia di esplodere in quanto molti lavoratori non hanno un solo centesimo nelle tasche per assicurare il pane quotidiano ai propri figli. E si pretende anche di assicurare i servizi nei vari uffici” sbotta Clara Crocè, Segretaria Generale della Fp Cgil. “Non è possibile continuare così, il governo Crocetta deve garantire il puntuale l’assegno di disoccupazione e decidere in merito al futuro di questi lavoratori”.

La situazione drammatica dei lavoratori Asu è stata rappresentata al Vice Prefetto Caterina Minutoli che ha ricevuto il sindacato e una rappresentanza dei lavoratori provenienti dai vari comuni (Patti, Falcone , Santa Lucia del Mela, Barcellona P.G. Savoca, Capo D’Orlando , Ospedale di Taormina, Asp 5, Laboratorio di Sant’Alessio, Provincia Regionale), i quali hanno rappresentato il disagio sociale di una categoria di cui fanno parte più di 1700 lavoratori che sono nel limbo della precarietà e della miseria. Una vera e propria bomba sociale pronta a esplodere in assenza di risposte.

Il viceprefetto Minutoli ha assunto l’impegno di rappresentare al Presidente Crocetta e all’Assessore al Lavoro Bruno il dramma dei lavoratori Asu chiedendo un pronto intervento. La Fp Cgil ha però chiarito che la mobilitazione dei lavoratori continuerà con proteste che si organizzeranno nei vari posti di lavoro.