Dipendenti stanchi di aspettare: “Non tolleriamo più i comodi di nessuno”

Ha lasciato i loro uffici e con le bandiere al seguito si sono piazzati davanti la porta che conduce alle stanze del Sindaco Accorinti e del vicesindaco Signorino: “Vogliamo parlare con la politica perché evidentemente la burocrazia finora non ha saputo darci le risposte che meritiamo. Ma soprattutto vogliamo parlare con qualcuno che si assuma la responsabilità di dirci perché ancora non abbiamo ricevuto quanto ci spetta”. A parlare è un gruppo di dipendenti comunali e rappresentanti sindacali delle Funzioni Pubbliche di Cgil, Cisl e Uil che questa mattina hanno improvvisato una protesta dopo il rinvio improvviso dell’ultima riunione fissata per oggi per chiudere la concertazione sul pagamento della produttività 2014.

“Ci siamo stancati di aspettare i comodi di chi percepisce 20 mila euro al mese e non capisce che noi dipendenti riusciamo a superare la soglia della povertà solo grazie a indennità di produttività e salario accessorio che compongono a tutti gli effetti i nostri stipendi” ha detto Giuseppe Previti per la Fp Cgil, insieme alla segretaria Clara Crocè, seguito a ruota dal collega Saro Contestabile che ha guidato la delegazione della Cisl Fp, insieme agli altri sindacati, all’azione di protesta per conoscere le motivazioni del blocco del contratto integrativo aziendale e del blocco delle spettanze dei lavoratori maturate per l’anno 2014. “Al Comune di Messina, purtroppo, la strada per ottenere il dovuto è sempre quella di dover ricorrere alla protesta e alla levata di scudi da parte dei dipendenti” ha detto Contestabile, sottolineando che la delegazione sindacale non darà nessuna deroga né intende rinunciare a ciò che è stato sottoscritto al tavolo di delegazione e perciò pretende chiarezza e rispetto degli impegni.

“L’unica tregua è quella di avere risposta entro il prossimo lunedì 15 e prima della chiusura degli stipendi mensili perché, come da impegni assunti, queste spettanze devono essere incluse nella busta paga del mese di giugno”, spiega Contestabile. A ricevere la delegazione è stato il vice sindaco Signorino e l’assessore Mantineo che si sono assunti l’impegno di chiarire la vicenda entro lunedì.

“Quando bisogna dare attuazione agli impegni assunti al tavolo registriamo puntualmente ritardi, ripensamenti e risoluzioni, ma sempre negativi per i lavoratori del comparto e mai per la dirigenza, compromettendo le legittime aspettative dei lavoratori a tempo indeterminato e determinato – dichiara il segretario generale della Cisl Fp Calogero Emanuele – Pretendiamo parità di trattamento e comportamenti univoci nei rispettivi tavoli di contrattazione”.

“A questo modo di fare – concludono i sindacalisti della Cisl – non ci stiamo e senza alcuna risposta concreta passeremo alla fase della mobilitazione”.

Anche la Uil Fpl è stata costretta a prendere atto ancora una volta che, nonostante l’accordo contrattuale relativo al salario accessorio 2014 dei dipendenti del Comune di Messina sia già stato siglato nel dicembre 2014, il Direttore Generale del Comune Antonio Le Donne oggi ha rinviato l’incontro sindacale che avrebbe consentito finalmente il pagamento del salario accessorio entro il mese di giugno. “Non vorremmo essere costretti a pensare che l’ennesimo rinvio della riunione celi manovre finalizzate a subordinare l’erogazione del saldo produttività alla definizione del contratto del salario accessorio della dirigenza che, come è noto, non è minimamente paragonabile a quello dei dipendenti, né dal punto di vista economico, né sotto il profilo giuridico e contrattuale.