Appalto pulimento Università, a rischio stipendi dei lavoratori

Pericolose nubi sul futuro dei lavoratori della Con. For. Service impiegati nell’appalto di pulimento dell’Università. Mercoledì mattina una trentina di loro scenderanno in piazza a protestare nell’ambito dello sciopero ad oltranza proclamato dalla Fisascat Cisl di Messina.

La Con. For. Service gestisce l’appalto di pulimento dei locali dell’Università per conto della Manital e già lo scorso anno, proprio a settembre, decise unilateralmente di ridurre l’orario di lavoro ai dipendenti. Adesso il rischio è legato agli stipendi e la vertenza di Messina si inserisce in quella nazionale per la quale sono stati già convocati i tavoli con le segreterie nazionali dei sindacati e l’azienda stessa.

Il problema è legato alla liquidità che non consente di pagare lo stipendio di settembre. «C’è la possibilità che venga erogato un acconto – sottolinea il segretario provinciale della Fisascat Cisl, Salvatore D’Agostino – ma ci rendiamo conto cosa significa un acconto per un lavoratore che guadagna 400 euro al mese?».

Così la Fisascat Cisl ha proclamato lo sciopero ad oltranza e già da mercoledì 27 i trenta lavoratori protesteranno all’esterno del Rettorato dell’Università, in piazza Pugliatti 1, per chiedere all’Ateneo di Messina di intervenire presso la Manital e, nel caso di risposte non soddisfacenti, procedere anche alla revoca dell’appalto.