Domani mattina sit-in a Palermo dei lavoratori socialmente utili

I lavoratori socialmente utili titolari di sussidio sono pronti alla mobilitazione. Domani mattina si svolgerà a Palermo, di fonte all’Assessorato regionale del lavoro, un sit-in degli Lsu in servizio nelle Pubbliche amministrazioni, nelle parrocchie e nelle cooperative sociali, che ancora oggi vivono con 450auro al mese. Ad annunciare la protesta sono la Cisl Fp di Messina e Caltanissetta.
«Il Governo Regionale, che si attarda a modificare la legge – si legge in un comunicato- deve trovare le soluzioni definitive per la contrattualizzazione delle 5900 unità della Sicilia appartenenti al bacino, di cui 2000 gestite dalla
Cooperative che ancora oggi, in difformità alla legge, tentano di procedere
alla stipula di convenzioni con Enti Pubblici. Il Governo Regionale deve sapere, come sa, che molti Uffici della PubblicaAmministrazione (Aziende Forestale, Ispettorato forestale, Aziende Sanitarie, Prefetture, Tribunali) sono nelle condizioni di poter utilizzare detti lavoratori in quanto è risaputa la carenza di personale.Le Cooperative, di fatto, si sostituiscono alle Agenzie Interinali, fornendo manodopera e quindi configurandosi una sorta di somministrazione di lavoro, raggirando le leggi e le norme vigenti in materia di divieto di interposizione di manodopera».
«Più volte la CISL FP – continua il documento- ha dichiarato che questi Lavoratori devono poter aver
un contratto, pure a costo zero, significando che il sussidio erogato
dall’INPS di 540 euro al mese con fondi della Regione Siciliana potrebbe
essere utilizzato per stipulare un vero contratto di lavoro e,
comprendendone le difficoltà e le congiunture economiche finanziarie della
nostra Sicilia, facendo confluire questi lavoratori nelle famose società
regionali partecipate costituite ad hoc dalla Regione Siciliana. Sulla
vicenda non c’è più tempo da perdere ed il Governo Regionale deve trovare le
misure idonee a chiudere anche questa partita».