Messa in sicurezza dei torrenti. Barcellona e Merì unite dal “contratto di fiume”

Lo scorso 23 dicembre la giunta municipale di Barcellona Pozzo di Gotto ha approvato, con delibera n° 420, lo schema di protocollo d’intesa per l’istituzione del “Contratto di fiume dei bacini minori fra Mela e Rodì” tra i Comuni di Barcellona Pozzo di Gotto e Merì.

Uno strumento che sancisce la compartecipazione tra pubblico e privato in operazioni di messa in sicurezza e salvaguardia dei torrenti e dei territori con particolari criticità. Il progetto, ancora in fase di attuazione, ha già visto la nomina –a titolo gratuito- dell’architetto Michele Anastasi nel ruolo di “Esperto con funzione di coordinatore della segreteria tecnico-scientifica del contratto di fiume”. Nei prossimi giorni, ha spiegato l’amministrazione di Barcellona, saranno attivate tutte le misure necessarie all’istituzione di uffici e organi preposti per l’attuazione della concertazione.

“Resta evidente –ha spiegato il sindaco Roberto Materia- che il contratto di fiume non sostituisce ma accompagna e rafforza tutte le altre iniziative e gli interventi per la messa in sicurezza, idraulica e idrogeologica, e la riqualificazione, anche socio economica, del nostro territorio. Il contratto di fiume –ha aggiunto- rappresenta uno strumento di programmazione negoziata e partecipata per il contenimento del degrado e la riqualificazione dei territori e dei bacini e sottobacini idrografici già intrapresa qualche tempo fa, dedica una maggiore attenzione alle aree del territorio comunale a più alta criticità idraulica e risponde anche all’interesse manifestato dal Comune di Merì”.

Salvatore Di Trapani