Assistenza scolastica ai disabili. Si apre uno spiraglio per il ripristino del servizio

I tagli alle province stanno mettendo a dura prova i servizi di assistenza scolastica ai disabili che frequentano gli istituti secondari. Il problema è sorto molto prima dell’inizio dell’anno scolastico ma adesso, non avendo trovato una soluzione, si stanno raccogliendo i risvolti negativi della questione per le famiglie che devono personalmente occuparsi dei loro ragazzi e per gli studenti stessi che si vedono negato il loro diritto allo studio a causa della cecità delle istituzioni che quando devono “risparmiare” tagliano sempre e prima ai servizi indispensabili, colpendo i più deboli e gli indifesi.

Nella provincia jonica è in atto da qualche giorno un vero e proprio moto di ribellione alla problematica che vede capo-fila l’associazione di Santa Tersa di Riva “Dispari Onlus”. Il presidente, Antonella Aliberti, ha già protestato a gran voce per i circa 20 ragazzi disabili della provincia che stanno vivendo il disagio sulle loro spalle. Il disagio di una società che considera “diritto” il doppio vitalizio.

La presidente di Dispari Onlus ha invitato i comuni residenti dei ragazzi disabili a farsi carico – fino a quando non si sarà trovata un’alternativa – del servizio di assistenza, così da non privare i ragazzi di frequentare la scuola. Il nobile impegno onora ma, allo stesso tempo, onera gli enti in molti casi già vessati da una situazione finanziaria non semplice. La responsabilità – sociale ed economica – del resto è sempre toccata alla province. Il problema è il vuoto di competenze creatosi a causa dell’abolizione delle stesse. Potrebbe però presto aprirsi uno spiraglio. La speranza giunge dalla notizia degli 80 milioni in arrivo in Sicilia da Roma.

45 milioni di euro dovrebbero essere destinati alle Province per ripristinare l’assistenza scolastica ai disabili. Queste almeno le intenzioni palesate dall’assessore alle autonomie locali Patrizia Valenti, mantenendo l’impegno che la stessa si era assunta davanti all’associazione Dispari Onlus nei giorni scorsi. Le somme dovrebbero essere inserite nelle variazioni di bilancio pronte per la giornata di domani.

Giusy Briguglio