E’ nata l’Associazione “Belvedere” per la valorizzazione del territorio

E’ nata da poco tempo nella provincia jonica l’Associazione Belvedere. La nuova realtà vede a lavoro un gruppo di giovani di Nizza di Sicilia e Fiumedinisi con l’unico scopo di promuovere lo sport inteso come benessere fisico e valorizzare il territorio della zona jonica. Non a caso il nome prescelto dal sodalizio si ispira al castello di Fiumedinisi, il Belvedere, la fortezza medievale simbolo del centro collinare che sovrasta la riviera. L’associazione è formata da Luigi Caminiti, Davide Totaro,Gabriella Forlese, Luigina Buongiorno, Vito Buongiorno, Giuseppe Cannetti ed Antonino Nucita.

“L’associazione “Belvedere” – dichiarano i componenti – nasce con lo scopo di operare nel sociale attraverso l’organizzazione di eventi sportivi, culturali e ricreativi per intrattenere i giovani, gli anziani e interi gruppi familiari durante il loro tempo libero, favorendone lo svolgimento della vita associativa in un ambiente di sereno incontro per reciproci scambi di idee ed esperienze. Inoltre si vuole promuovere la tutela e la valorizzazione della natura e dell'ambiente di Fiumedinisi, quale centro storico-medievale”.

Il primo evento lanciato dalla neonata associazione è “Fiumedinisi Sport & Salute” che si terrà il 28 luglio prossimo. Una domenica per gli appassionati di sport e non solo che potranno cimentarsi nella passeggiata ciclo-turistica in mountain bike verso le gole della Santissima alla scoperta dei Monti Peloritani o ancora nella Stra-Fiumedinisi, una gara podistica di 6 km tra asfalto, sterrato, saliscendi e sentieri. Si inizia però con la passeggiata ecologica alla scoperta del panorama dal castello Belvedere, da cui i partecipanti potranno vedere il sole che sorge dalle acque del mar jonio.

“La manifestazione di domenica 28 – conclude l’associazione – fa parte di un più ampio progetto dell’associazione “Belvedere” che vuole promuovere lo sport come strumento di benessere psicofisico e morale dell’uomo ma anche quale mezzo di socializzazione e integrazione”.

Giusy Briguglio