Pestati a sangue due titolari di un negozio, a scatenare la rissa una 18enne

Hanno pestato a sangue i due titolari di un negozio di Provinciale soltanto perché si sono rifiutati di prestare la loro tessera sanitaria ad una 18enne che voleva comprare le sigarette al distributore elettronico. Tutto è cominciato quando la ragazza si è rivolta loro chiedendo la tessera. Al rifiuto, non ha esitato un attimo a chiamare il suo amico Edward Massimiliano, 20 anni, ed aizzarlo contro i due sostenendo che l’avevano appena insultata pesantemente.
Inutili i tentativi di placare l’ira del giovane che, aiutato dalla ragazza, ha cominciato a malmenare i due malcapitati. Entrambi sono finiti in ospedale. Uno di loro se la caverà in 7 giorni, all’altro sono stati refertati vari traumi, tra cui anche la frattura delle ossa del naso, ecchimosi, contusioni alla mano ed escoriazioni al braccio. La prognosi per lui è di 25 giorni.
E l’episodio sarebbe potuto ancor più degenerare se non vi fosse stato l’intervento tempestivo degli agenti delle Volanti che, non appena giunti, hanno sedato la rissa e ristabilito l’ordine.
Il giovane Massimiliani è stato arrestato e risponderà adesso di lesioni personali aggravate. Stesso reato per la giovane 18enne, denunciata all’Autorità Giudiziaria.