Accorinti: “Se Lo Monaco vuole lo stadio San Filippo lo vendo interamente”

Già dopo le 10 un gruppo di tifosi ha raggiunto Palazzo Zanca in vista della conferenza stampa di Accorinti sulla vicenda stadio San Filippo, che ha portato allo scontro con Lo Monaco, che si è detto pronto a lasciare il campo e vendere il Messina.

Una delegazione dei club ha incontrato, prima della conferenza, il presidente dell’ottava commissione consiliare sport, cultura e spettacoli, Piero Adamo, per affrontare due argomenti: convenzione e concessione dello stadio per i due concerti di Vasco Rossi e Jovanotti nell’estate del 2015 alla società Musica da bere.

“E’ stato un dialogo sereno e positivo- ha detto Adamo- abbiamo convenuto che la convenzione ce la studiamo insieme, perché l’obiettivo è tutelare tutta la città. Tenendo conto del fatto che il periodo previsto dalla convenzione è troppo lungo è giusto che vengano considerati dei paletti a tutela di tutti, pertanto siamo pronti ad un confronto pubblico sui dettagli della convenzione, sia con la società che con i tifosi stessi ed i cittadini”.

I tifosi stamane hanno chiesto l’immediata revoca della delibera che concede l’uso del San Filippo per i due concerti e la partecipazione alla conferenza stampa.

Il gruppo di rappresentanti dei club ha protestato davanti alla sala giunta invitando il sindaco ad uscire per ascoltarli e parlare con loro, e contestando aspramente il suo operato. Momenti altissimi di tensione, Nino Martorana, in rappresentanza dei tifosi ha chiesto l'incontro con il sindaco e che venga utilizzato il salone delle Bandiere per poter parlare con i tifosi. L'ufficio stampa ha spiegato che Accorinti è pronto a incontrare i tifosi, ma lo farà dopo la conferenza stampa

ORE 11.20 inizia la conferenza stampa. Accorinti avvia l'incontro volgendo un pensiero al dipendente di Messinambiente morto nell'incidente di ieri: "Farò visita ai familiari e staremo loro accanto. Voglio fare le mie condoglianze perché niente è più importante della vita delle persone. Io ho lo sport nel dna, ho sempre fatto questo in vita mia ed è la prima volta che Messina ha un sindaco che viene dal mondo dello sport. Da 60 anni parlo di sport, faremo una proposta di legge affinchè l'educazione fisica sia un diritto e un dovere. I ragazzini non possono arrivare ad 11 anni con malattie cardiovascolari. Detto questo, parliamo della vicenda stadio, non accetto che mi venga detto da nessuno che io non tengo allo sport, sono il primo a gioire per le vittorie del Messina, vorrei che la squadra della mia città andasse in Champions League. Non accetto minacce da nessuno, la musica è cambiata, non ci sono padroni e padrini".

ORE 11.30 Parla l'assessore all'Urbanistica, Sergio De Cola. "Il collaudo decennale è un obbligo per tutte le società professionistiche. E' stato fatto nonostante le condizioni critiche che abbiamo trovato. Il muro è stato sistemato. Nonostante le difficoltà economiche, abbiamo trovato le risorse. Ora manca solo il guard rail ma il lavoro è chiuso al 99,9 %".

ORE 11.40 ACCORINTI SU STADIO E CONVENZIONE: Con la promozione, è indispensabile l'illuminazione degna di questo nome. Abbiamo fatto varie prove, come richiesto da Lo Monaco e abbiamo avuto la conferma che l'illuminazione è corretta. Ieri sera abbiamo fatto un sopralluogo alle 22 e possiamo dire che si possono fare le partite in notturna. Sulla concessione del San Filippo all'Acr Messina le possibilità della giunta sono quelle di concedere la gestione ANNUALMENTE. Se il signor Pietro Lo Monaco vuole una concessione pluriennale deve solo richiederla ed io la porterò subito in consiglio comunale e farò il tifo affinchè venga data. Ma finora questa richiesta non mi è stata fatta. Noi dobbiamo rasserenare gli animi in questa città, non alimentare tensioni. Io non ho niente contro l'Acr Messina e contro Pietro Lo Monaco. Lo scorso anno ho proposto alcune aree alla società per costruire campi per potersi allenare. La nostra volontà è quella di risolvere i problemi dell'Acr, dopo tanti sforzi non accetto di passare per menefreghista o per un assassino. Io chiedo onestà intellettuale ma dopo 50 anni di amministrazione ora la colpa è mia se non abbiamo aree per costruire campi?? Noi ci stiamo provando a risolvere i problemi.
CAPITOLO CONCERTI – sempre Accorinti: è un evento sociale che vogliono tutti. In città si sono sempre fatti questi eventi, il signor Costa mi ha detto di aver fatto oltre cinquemila concerti, è la prima che trova una reazione del genere. Vasco Rossi andrà a Milano prima di venire a Messina, ma mica Massimo Moratti va via perchè c'è Vasco Rossi….Cosa sto facendo di male per la città, se non una cosa buona? E' la prima volta che Messina prenderà soldi per dei concerti, arriveranno almeno 40 mila euro per i concerti in una città che economicamente piange.. Vincenzo Lo Monaco mi ha chiesto il Palasport per un evento religioso molto nobile, lo abbiamo concesso senza problemi, non abbiamo pregiudizi nei confronti di nessuno. Verranno a Messina due cantanti famosissimi, ancora non si sanno le date, ma è probabile che il primo concerto possa essere il 20 luglio e non il 6. Quando si mette benzina sul fuoco si rischia di degenerare. Abbiamo stampato le email con le minacce di morte, è assurdo arrivare a questo punto. Noi metteremo comunque dei paletti concedendo lo stadio all'Acr. Vogliamo riservarci la possibilità di organizzare eventi di ogni genere, lo stadio è anche un bene dell'amministrazione. Questa società ha chiesto otto mesi fa la possibilità di organizzare i concerti al San Filippo. Perchè non abbiamo informato Lo Monaco di questo? Perchè sono due cose diverse. Se chiamate Lo Monaco lo aspetto qui, sono pronto a parlare con lui, ma qua non si tratta di questo, si tratta di atti di inciviltà da parte di gente che ci attacca senza motivo. Lo Monaco dice che ci ha chiesto di fare concerti allo stadio? Non mi risulta.

STADIO CELESTE- Accorinti: "In questo momento al Celeste gioca il Città di Messina, se non si iscriveranno lo darò immediatamente all'Acr Messina. Il San Filippo sono anche disposto a venderlo interamente a Lo Monaco. A chi teme danni al manto erboso a causa dei concerti rispondo: ci penserà la società che organizza il concerto al rifacimento".

Fabrizio Bertè- Rosaria Brancato

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