Non risponde al telefono e trancia i cavi: dipendente Atm sospeso dal lavoro

Pugno duro in Atm. Un lavoratore ieri sera è stato sospeso dal servizio perchè non stava svolgendo i compiti che gli erano stati assegnati. Si tratta di un dipendente impiegato nella sala operativa dell’azienda trasporti e a cui ieri era stato affidato anche l’incarico di svolgere il nuovo servizio “Atm risponde”. In pratica si tratta di un centralino a cui gli utenti possono rivolgersi per avere informazioni utili sul trasporto pubblico, su orari, linee, o per scoprire perché il bus che aspetti alla fermata non sta passando. Un filo diretto con l’azienda trasporti che però ieri a quanto pare, il dipendente poi sospeso, ha deciso di tagliare. Nel vero senso della parola.

A raccontare l’episodio è direttamente il presidente dell’Atm Pippo Campagna: “Per puro caso mi sono trovato a chiamare il numero dedicato al servizio perché avevamo bisogno di avere informazioni su un mezzo che aveva saltato una corsa. Quindi abbiamo iniziato a chiamare la sala operativa, ma nulla. Siamo andati a verificare cosa stesse accadendo e abbiamo trovato il dipendente al suo posto ma con i cavi del telefono tranciati. Un atteggiamento che non si può di certo tollerare”.

Il presidente Campagna spiega quindi che è scattata subito la sospensione dal servizio, ora sarà la commissione disciplinare a valutare il caso, ma da quanto è successo deve partire un messaggio: “Ognuno deve svolgere con serietà e responsabilità il proprio lavoro, non saremo morbidi di fronte ad atteggiamenti di questo genere”.

Francesca Stornante