Fase due: campagna di sensibilizzazione. Questo l’obiettivo di Ialacqua e dei volontari

Pulizia delle spiagge. Ad una settimana dall’inizio degli interventi l’assessore all’Ambiente, Daniele Ialacqua, il Commissario straordinario di Messinambiente, Armando Di Maria e quello dell’Ato3 Trimboli, hanno incontrato a Palazzo Zanca i volontari per fare un bilancio dei primi sette giorni di operazioni sul litorale cittadino. Il lavoro di bonifica ha interessato tutte le spiagge della riviera nord e sud della città. Gli ultimi interventi,, hanno interessato Pace, S. Saba, Sant'Agata e Ganzirri; i successivi, invece, riguarderanno Tono e Spartà. Soddisfatto l’assessore Ialacqua: “In una settimana la partecipazione è stata elevata. In alcune zone ci sono stati molti volontari, in alcune meno, ma trattandosi di volontariato, è anche normale che si sia verificato un lavoro poco omogeneo. Qualcuno si è lamentato su Facebook scrivendo che un lavoro simile lo deve garantire l’amministrazione, ma siamo in un momento difficile e dobbiamo tutti rimboccarci le maniche. La risposta della città è stata straordinaria. La gente ha voglia di fare. Non era scontato che ci fosse tutta questa partecipazione. I cittadini dopo si sono autoorganizzati ed hanno continuato in autonomo, come è avvenuto, per esempio a Mortelle e San Saba”.

Un dialogo fruttuoso, quello tra istituzioni e volontari, proprio come nelle intenzioni di Ialacqua. I volontari presenti alla riunione, più che raccontare la loro esperienza, hanno segnalato le varie problematiche ancora irrisolte. Una signora ha raccontato come il tratto di spiaggia compreso tra “la spiaggia d’oro” e il Villaggio “Le Dune”, a Mortelle, sia stato pulito dagli stessi residenti, mentre alcuni hanno lamentato atti d'inciviltà che segnano in modo avvilente il deficit culturale che ancora molti cittadini messinesi hanno nei confronti del senso civico, ma, forse, anche dell’educazione: “Nella nostra zona, a Contesse- raccontano – non siamo stati accolti benissimo. Alcuni ragazzini hanno svuotato i sacchi dopo che abbiamo pulito di fronte ai genitori che ridevano…”. La convinzione, da una parte e dall’altra, è che molto è stato fatto ma tanto resta da fare. Dalla raccolta differenziata in spiaggia che “purtroppo non sta funzionando bene” – ma anche quella nei lidi deve ancora essere dovutamente avviata – come ha fatto notare il Commissario Di Maria, alle docce che l’Amam non ha attivato nella zona sud – mentre nella zona nord una resta sempre aperta con grande spreco di acqua, come segnalano i volontari . l’Ato3 ha segnalato, inoltre, che dei novantatre cestini collocati lungo il litorale cittadino, uno è stato distrutto, mentre in magazzino ne rimangono altri tre a disposizione. Dal fronte della garanzia dell’accesso al mare per i diversamente abili, il Comune collocherà due passerelle a Capo Peloro e a Santa Margherita, mentre verrà ripristinata quella di Galati. L’Assessore ha invitato a segnalare altri punti dove collocare gli scivoli. Ialacqua ha anche dichiarato che: “E' in fase di avviamento anche un servizio di assistenza ai bagnanti, che potranno inviarci segnalazioni o esporre problematiche da risolvere con un pronto intervento”.

Dopo tanto lavoro, però, ora il problema è mantenere il decoro delle spiagge. È in cantiere, a questo proposito, una campagna di sensibilizzazione con delle locandine a scopo educativo dal titolo “Abbandonare i rifiuti è un gioco sporco”, che saranno collocate in tutti i cento eco-punti di raccolta rifiuti sulle spiagge e probabilmente anche nei lidi. Partirà a breve, inoltre, una giornata di sensibilizzazione contro i residui da fumo abbandonati sulla sabbia. Legambiente potrebbe fornire i portaceneri portatili, che verrebbero distribuiti gratuitamente dai volontari, mentre si ipotizzano gare tra i lidi che raccolgono più mozziconi di sigarette, con tanto di premi ai più virtuosi. Sarà, comunque,necessaria una quotidiana opera di monitoraggio e sorveglianza, da questo punto di vista Ialacqua ha spiegato che è stato rafforzato il gruppo decoro dei vigili urbani con il trasferimento di altre quattro unità. Verranno inoltre assunti due bagnini. Le risorse delle casse comunali non permettono di fare di più, al momento, ma considerato che i bagnanti delle spiagge libere sono al momento abbandonati al loro destino – salvo il controllo indiretto esercitato tramite i lidi – è già qualcosa.

Sul fronte dell’animazione, quest’anno, visto il poco tempo a disposizione, verranno gettati i semi per progetti che si amplieranno il prossimo anno. In programma una giornata acquilonistica con esperti nazionali, l’esibizione di un maestro scultore di sabbia, che farà un piccolo laboratorio – entrambe le categorie vedranno una competizione a livello nazionale la prossima stagione estiva – e il festival di “CinemAmbiente”, per il quale quest’anno verranno trasmessi un paio di film – a cominciare dal film “Trashed” incentrato sulle problematiche legate ai rifiuti che verrà trasmesso in Fiera – mentre il prossimo anno verrà realizzato un gemellaggio con quello di Torino, arrivato alla sedicesima edizione. Un altro obiettivo dell’ambientalista Ialacqua, inoltre, è l’assegnazione della “bandiera blu” da parte di Turing Club e Legambiente, ad almeno una delle spiagge messinesi. “Messina non figura mai tra le spiagge con la bandiera blu per vari motivi – spiega Ialacqua – tra i quali la carenza di servizi. Vogliamo individuare tre spiagge idonee ed attrezzarle in modo da essere pronti quando verranno fatte le prossime valutazioni, così almeno una verrà inserita nella guida”. La pulizia delle spiagge si avvia verso la seconda fase, dunque: quella della sensibilizzazione e mantenimento. Nel frattempo, tra giovedì e venerdì si svolgerà un altro incontro per pianificare gli interventi di scerbatura e pulizia delle aiuole, sempre con lo schema ormai consolidato che vede la collaborazione tra istituzioni e volontari.(Eleonora Corace)