Politica

Pums Messina. A vent’anni dall’inaugurazione tram ancora fermi al semaforo rosso

MESSINA – 2003-2023. Il tram a Messina compie vent’anni e, ancora, si ferma davanti ai semafori rossi. Nei programmi, invece, al passaggio del tram, un sistema di infomobilità avrebbe dovuto far scattare il verde, per velocizzare il trasporto pubblico, e contemporaneamente il rosso sul traffico stradale intersecante.

Un aspetto fondamentale perché l’efficienza del trasporto pubblico si basa anche sulla velocità e quindi la possibilità di spostarsi da una zona all’altra in tempi più convenienti rispetto al trasporto privato.

“Il progetto trova fatica”

“Dopo tanti anni – si legge nel Pums, Piano urbano della mobilità sostenibile – il Progetto Meta trova fatica nella sua attuazione e così anche la centrale operativa di controllo del traffico stenta ad incidere in modo effettivo sulla circolazione. I numerosi sensori implementati alle intersezioni semaforizzate e ai parcheggi forniscono dati non riutilizzati e valorizzati attraverso la segnaletica a messaggio variabile e i canali ordinari di infomobilità o i programmi di percorso dinamico”.

L’obiettivo tram

Tra gli obiettivi c’è proprio la “riduzione dei perditempo alle intersezioni semaforizzate, in special modo per il trasporto tramviario per il quale è prevista la priorità assoluta con evidenti incrementi della velocità commerciale tanto da ridurre i tempi di percorrenza programmati”.

Parcheggi “elettronici”

Poi la “gestione ottimizzata ed integrata dei sistemi già sviluppati ma non entrati ancora in regolare esercizio con dei nuovi che valorizzino la nuova sensoristica in dotazione ai mezzi di tpl e distribuita su strada per l’occupazione degli stalli di sosta”, la “riduzione delle velocità attraverso il coordinamento degli impianti semaforici con l’istituzione dell’onda verde sulla corrente veicolare più trafficata”, l‘”utilizzazione ottimale dei parcheggi attraverso pannelli informativi sulla capacità residua e segnaletica di indicazione a messaggio variabile presente anche in ambito autostradale”.