Isgrò: “Si è perso troppo tempo. Responsabilità dei progettisti”

Mentre al Puntale Arena proseguono i lavori per l’apertura della strada di collegamento con via San Corrado di Gravitelli, sulla vicenda interviene l’ex assessore Pippo Isgrò, neo candidato a sindaco alle prossime amministrative. Isgrò ha scritto al commissario Croce, ricordando di “aver lavorato sino all’ultimo minuto utile” e di aver consegnato una nota di lavori urgenti e indifferibili, tra i quali il dissesto di Puntale Arena.

“La nuova frana di Puntale Arena – scrive – è la dimostrazione lampante di un modo di (non) fare che deve essere cambiato. La politica del rinvio è prevalsa sulla velocizzazione delle procedure per il raggiungimento dei risultati che già da tempo, avrei voluto ottenere. La burocrazia interna in questa occasione, ha rappresentato un ostacolo alla soluzione del problema, perché dal giorno della mia decadenza dalla carica a tutt’oggi, il progetto non è esecutivo, mentre avrebbe potuto essere pronto in 15 giorni”.

Secondo Isgrò, molti problemi sono dovuti alla lentezza della macchina burocratica: “Chiunque sarà il nuovo sindaco di Messina, dovrà occuparsi seriamente del territorio e “mettere mano” alla macchina burocratica che in molte occasioni, si è dimostrata lenta,demotivata e avvezza al rimpallo di competenze. Sono solidale con le famiglie che abitano a Puntale Arena che in questi momenti vivono momenti di disagio e preoccupazione per la propria incolumità. Auspico che la Magistratura voglia accertare con la massima sollecitudine eventuali omissioni o ritardi, nei confronti di chi aveva il dovere di fare e non ha fatto adducendo sterili motivazioni a difesa del proprio operato, visti i risultati, assai discutibili. Se dovessero emergere delle responsabilità procedurali per il ritardo nella progettazione, sono da addebitare a chi doveva redigere il progetto da presentare al Genio Civile, tale ritardo ha causato, visti i nuovi crolli, un danno all’amministrazione”.

E sempre a proposito di Puntale Arena, interviene anche il consigliere comunale Nicola Cucinotta, che chiede al commissario Croce di verificare l’agibilità e la percorribilità in totale sicurezza della bretella in fase di realizzazione prima della sua apertura: “La nuova strada si sta realizzando in forte pendenza, in curva e di limitate dimensioni e sembra non garantire l’accessibilità in sicurezza. I lavori non convincono gli abitanti della zona che, impressionati dalla pendenza dell’arteria, non si sentono assolutamente sicuri e minacciano di bloccarli”.