Senza guida il Dipartimento dei Servizi Sociali del Comune : le preoccupazioni della Cisl

Nuovamente senza guida il Dipartimento dei Servizi Sociali del Comune di Messina. A denunciarlo è la Cisl, nel giorno che il dirigente Attilio Camaioni – nominato appena il 4 luglio scorso a capo dell’importante ufficio – viene collocato in pensione.
“Una grave situazione di incertezza – sottolinea la Cisl – che avevamo evidenziato già nel corso della riunione dello scorso 5 luglio in occasione della visita degli Ispettori Regionali del Dipartimento Famiglia e delle Politiche Sociali della Regione Siciliana. Camaioni era stato appena nominato dopo l’ennesimo avvicendamento in uno dei servizi fondamentali che necessita di dare risposte alla comunità, con il risultato che ogni volta si ricomincia da zero”.
La Cisl ricorda come il Dirigente dei Servizi Sociali sia anche il Dirigente Coordinatore del Distretto D26. Il continuo ricambio e l’incertezza attuale potrebbe mettere ulteriormente a rischio i 14 milioni di euro non spesi per il mancato avvio del Piano di Zona2010-2012, lo strumento attraverso il quale vengono erogati i servizi socio-assistenziali.« Gli ispettori regionali, infatti – scrive il sindacato – hanno già formalizzato una diffida ad avviare i servizi e quindi a indire le gare con tutti gli atti consequenziali all’utilizzo delle preziose risorse, pena la perdita del finanziamento che verrebbe così assegnato a quei Distretti della Regione Siciliana che le risorse le utilizzano per dare i servizi ai cittadini.»
“A rischio, inoltre, – spiega la Cisl – potrebbero essere le ulteriori risorse previste dal Decreto Regionale dello scorso 28 maggio provenienti dal Fondo Nazionale per le Politiche Sociali destinate all’attivazione o implementazione delle prestazioni di natura socio-assistenziale attivate nell’ambito del servizio di Assistenza Domiciliare Integrata. I destinatari del beneficio sono persone anziane e disabili in condizioni di non autosufficienza per le quali l’Asp ha già attivato o sta attivando il servizio di Assistenza Domiciliare Integrata o di cure domiciliari”.

Intanto, ieri pomeriggio si è svolta nel Salone delle Bandiere di Palazzo Zanca l’Assemblea generale della Consulta comunale delle Organizzazioni, che operano nel settore delle attività sociali in favore della persona, della famiglia e della comunità, per l’elezione del vice presidente. Cinquantasei le organizzazioni aderenti alla Consulta ed aventi diritto al voto; al primo turno è stato eletto Carmelo Lembo, dell’Associazione Bios, con 51 preferenze. La Consulta è stata istituita con delibera consiliare n. 40/c del 7 agosto 2002, la nomina del presidente spetta al sindaco mentre l’assemblea elegge il vice presidente con carica triennale.