A Cucinotta la delega al Patrimonio. Il primo bilancio dopo appena dieci giorni

Una difesa a spada tratta del suo predecessore, il vicesindaco Guido Signorino, che gli ha “ceduto” la delega. Ad appena una decina di giorni dalla presa in carico, un primo bilancio che, per forza di cose, riguarda più quant’è stato fatto nel corso dell’ultimo anno e mezzo. L’assessore Filippo Cucinotta dovrà farsi carico anche del Patrimonio di palazzo Zanca e spiega i primi passi messi in atto. “Si tratta di semi gettati e non di frutti raccolti – esordisce -, altrimenti sarebbe stato assurdo parlarne come se potessi attribuirmene meriti. Molte azioni sono state intraprese a vantaggio dei commercianti, una classe vitale per l'economia cittadina, che purtroppo spesso si ritrova ad operare con notevoli problemi per difficoltà burocratiche”.

SUOLO PUBBLICO VIA TOMMASO CANNIZZARO

“In sinergia col sindaco Accorinti e l'assessore al commercio, Patrizia Panarello – afferma Cucinotta – abbiamo già tenuto un tavolo tecnico con i dirigenti competenti e i commercianti che operano in via Tommaso Cannizzaro, per condividere una soluzione attesa da tutti da almeno quindici anni, che auspicabilmente già nei prossimi giorni potrà permettere a diversi esercizi di occupare legittimamente il suolo pubblico in quella strada”.

RATEIZZAZIONE DEI DEBITI CON IL COMUNE

“Ho firmato una delibera, ancora da presentare alla Giunta municipale – aggiunge -, che potrebbe consentire ai commercianti debitori nei confronti del Comune di rateizzare la somma dovuta, con il duplice scopo di venire incontro a chi è in crisi ed aumentare gli introiti comunali in un settore in cui c'è purtroppo tanta evasione. Inoltre con la rateizzazione il commerciante sarà tenuto a riconoscere il suo debito e di conseguenza si limiteranno contenziosi e controversie".

COSTI ACQUISTO ALLOGGI POPOLARI

“Ho incontrato diverse famiglie che hanno subìto un notevole e inaspettato rincaro al momento dell'acquisto di una casa di edilizia residenziale pubblica – prosegue -. Questo rincaro, dovuto alla richiesta di contestuale rimozione del vincolo di prezzo massimo e di trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà, può e, a mio parere, deve essere rimosso in quanto la legge lo impone espressamente. In tal senso ho già dato mandato agli uffici di predisporre una proposta di modifica di delibera al Consiglio comunale. Sono state create le premesse per realizzare un unico database dei beni patrimoniali in modo che possa essere consultabile e fruibile da tutti i cittadini direttamente attraverso il sito web del Comune”.

GALLERIA VITTORIO EMANUELE

Dulcis in fundo, il focus sui problemi irrisolti della galleria Vittorio Emanuele. “Irrisolti da decenni – ci tiene a sottolineare Cucinotta, per ‘scagionare’ la giunta Accorinti –“. Nelle scorse settimane, il consigliere Daniele Zuccarello aveva minacciato di rivolgersi alla Procura denunciando gli ostacoli posti dalla burocrazia comunale allo sfruttamento commerciale della Galleria.

“Ho già una visione di come sarà possibile dirimere la questione, ma occorre costruire bene il percorso – continua l’assessore – . In tal senso ho fatto richiesta di alcuni pareri legali, che saranno fondamentali per potere risolvere una situazione complessa causata dal fatto che l'immobile è un grande condominio e quindi le norme che lo regolano sono ben diverse da quelle di una semplice strada pubblica. In tal senso, mi sembra del tutto irriguardoso dire che l'assessore Cucinotta non abbia fatto nulla, nonché assurdo immaginare che in dieci giorni si sarebbe potuta risolvere una questione insoluta da decenni. Confermo – conclude – di avere stabilito nei prossimi giorni un fitto calendario di incontri con Asp, circoscrizioni, associazioni, il gruppo beni comuni del movimento CMdb, che certamente porteranno ulteriori risultati finalizzati ad una gestione del patrimonio comunale più efficiente, partecipata e trasparente”.