Isola pedonale, Sel chiede che si apra subito il confronto in Consiglio comunale

Giovedì la decisione del Tar, venerdì la pubblicazione dell’ordinanza, sabato la manifestazione pro isola, ieri l’invito da parte di Sel ad aprire immediatamente il confronto in Consiglio comunale. Non passa giornata in cui non si affronti l’argomento l’isola pedonale in vista dell’obbligato smantellamento previsto in questi giorni.

L’idea di avere un’isola nell’area limitrofa a piazza Cairoli sembra essere condivisa da molti. Lo scontro riguarda le zone da pedonalizzare, in particolare la via dei Mille. Imprescindibile secondo l’amministrazione comunale, non altrettanto per il Consiglio che invece spinge sul viale San Martino. A parole, però, perché se il civico consesso avesse voluto davvero “spostare” l’isola pedonale sul viale San Martino avrebbe dovuto comprenderlo all’interno del Piano Generale del Traffico Urbano. Questo è, almeno, quanto ha spiegato l’assessore alla Mobilità, Gaetano Cacciola, che ha tacciato il Consiglio di voler fare solo opposizione politica senza affrontare realmente la questione.

Il Tar ha comunque detto che tutto è da ricollegare al Pgtu ed è dunque da quello che bisogna necessariamente ripartire. Per farlo, Sel suggerisce il metodo: “ascoltare diversi commercianti, che lamentano la poca attrattiva dell'isola stessa, istituendo subito un tavolo tecnico con ingegneri, architetti e operatori culturali, per organizzare al meglio le iniziative all'interno dell'isola pedonale, coinvolgendo gli stessi commercianti – affermano Daria Lucchesi e Giuseppe Gazzara, tra i principali promotori della manifestazione di sabato sera”.

“Tanti giovani e tante famiglie – proseguono – ci hanno trasmesso la loro approvazione e il loro sostegno. Crediamo che, con l'isola pedonale, questa città abbia guadagnato in civiltà e qualità della vita. In molte città del mondo si sta attuando la politica di incremento delle aree in cui vige il divieto di traffico, al duplice scopo di diminuire l'inquinamento atmosferico e di rendere più agevole la circolazione dei pedoni nelle aree a più alta densità commerciale. Noi diciamo sì all'isola perché apporta un miglioramento nella vivibilità della città, in linea con le nostre idee di salvaguardia dell’ambiente, garantendo minori emissioni di inquinanti in atmosfera e un ridotto tasso di incidenti stradali”.