Venerdì 15 marzo è la Giornata mondiale del Sonno

“Dolce dormire”. Una pratica sempre meno diffusa nella popolazione, tanto che il 15 marzo si celebra in tutto il mondo la Giornata del Sonno. Una occasione per fare il punto su quelle patologie che ostacolano sane dormite e sogni tranquilli.

“Un buon riposo per un invecchiamento salutare” è lo slogan che la WASM, (Associazione Mondiale di Medicina del sonno) ha scelto per richiamare l’attenzione su quella pratica fondamentale per il benessere del corpo e della mente: il riposo.

L’ambulatorio per la medicina del sonno del Policlinico ha organizzato per venerdì un incontro (fuori dall’orario di servizio) con medici, infermieri, operatori sanitari e personale tecnico amministrativo: un confronto – dalle 12 alle 16, nell’aula A al secondo piano del padiglione E – per illustrare le problematiche più frequenti e per rispondere ad eventuali domande.

Recenti ricerche mostrano come il 50% della popolazione più adulta presenti difficoltà nel dormire; ciò spesso non è dipeso dall’invecchiamento ma da altri fattori correlati. L’obiettivo di questa giornata è, dunque, quello di rivendicare con forza la valenza scientifica di un sonno di qualità ad ogni età.

Tra gli aspetti che saranno messi in evidenza quelli legati all’igiene del sonno e alle potenziali terapie da adottare. Alcuni disturbi, come l’insonnia o le sindromi di apnea ostruttiva, possono infatti essere risolte se diagnosticate in tempo e con le cure più giuste.