L’Ato3 “esterna lizza” la pulizia dei torrenti, la FpCgil insorge: «Perché il servizio non è stato affidato a Messinambiente?»

La notizie sull’affidamento del servizio di messa in sicurezza, manutenzione e pulizia dei torrenti bandito con procedura di cottimo fiduciario dall’Ato 3 e vinto dalla ditta Caruter di Brolo (vedi correlato), scatena la reazione immediata della segretaria generale della Fp Cgil Clara Crocè. Quest’ultima infatti, chiede al commissario Ruggeri e al sindaco Buzzanca, il perché si sia deciso di procedere ad un’assegnazione esterna piuttosto che fare ricorso agli uomini e ai mezzi di Messinambiente: «La società d’ambto – afferma la Crocè e il segretario provinciale del settore Carmelo Pino – trasferisce sempre meno risorse all’azienda cittadini ma in compenso si affida a ditte esterne»
La Fp Cgil denuncia il grave ritardo in merito all’avvio della pulizia dei torrenti piuttosto che parlare di “coordinamento e programmazione”,il liquidatore farebbe bene a parlare di disorganizzazione e dovrebbe chiarire i motivi per i quali interventi , così importanti per l’incolumità dei cittadini messinesi, siano stati avviati soltanto a partire dal quattro di novembre, a stagione delle piogge già inoltrata. I servizi di pulizia delle spiagge ( anch’esse affidate a stagione inoltrata ) e la pulizia dei torrenti, in passato sono stati eseguiti dalla Messinambiente senza alcun riconoscimento economico. Adesso – continuano Crocè e Pino – improvvisamente si reperiscono le risorse economiche ma si affidano a ditte esterne».
«Non si scherzi col fuoco- concludono i sindacalisti – stiamo cercando di evitare che Messina possa vivere una nuova emergenza rifiuti . I provvedimenti adottati dall’Ato3, vanificano tutti gli sforzi delle maestranze che con grave difficoltà in questi mesi hanno cercato di rendere vivibile la nostra città».