Via alla risagomatura del torrente San Michele. Disagi per gli abitanti

Sono stati avviati con la squadra movimento terra del Comune, i lavori di risagomatura dell’alveo del Torrente San Michele, a monte della copertura del torrente Giostra, a seguito dei quali l’alveo è stato riportato alla originaria larghezza e funzionalità idraulica.

E’ uno dei primi impegni del neo istituito gruppo di lavoro interdisciplinare “Struttura Tecnica per gli interventi urgenti sui torrenti”, che il commissario straordinario, Luigi Croce, ha voluto varare per le criticità dei torrenti cittadini, con determina del segretario generale, Santi Alligo, che ne ha incardinato l’organizzazione nel Dipartimento urbanizzazioni primarie e secondarie, diretto dall’Ing. Antonio Amato e da questi assegnata al Servizio 2-Infrastrutture, diretto dall’Ing. Salvatore Bartolotta.

Ottime notizie, dunque, se non fosse per il fatto che la vicenda relativa al torrente San Michele è vecchia e mai risolta. Sull’argine destro, vi sono delle abitazioni munite di regolare concessione edilizia, per accedere alle quali, però, è necessario attraversare il torrente. Case che adesso resteranno anche al buio perché, per sistemare l’alveo del torrente, sono stati tolti alcuni lampioni precedentemente installati.

E la situazione è grave da sempre: niente opere di urbanizzazione (si parcheggia nel torrente), servizi pubblici (raccolta e smaltimento dei rifiuti, trasporti, rete fognaria e del gas, ricezione televisiva e di telefonia mobile) ridotti all’osso, inesistenza della toponomastica con conseguente inefficienza del servizio di recapito postale.

Il tutto, mentre si attende che venga realizzato un progetto per la costruzione di una stradina reciproca a quella esistente, sull’argine destro del torrente San Michele, in modo tale da evitare che le auto lo invadano e ci parcheggino all’interno. In tal senso, una richiesta di intervento era stata effettuata in febbraio dal comitato di cittadini “Per la rinascita di San Michele”, appoggiata anche dal Genio Civile, ma da allora non è stato fatto alcun passo in avanti.