Nei giorni scorsi è stato concordato un piano operativo per sbloccare l'impasse nella chiesa normanna di Mili (vedi correlato). "Esiste già un progetto definitivo, completo di ogni dettaglio, richiesto dall'Assessorato dei beni culturali ed ambientali, Soprintendenza per i beni culturali di Messina – dice l'arch. Renato Arrigo, che quel progetto lo ha presentato – il quale prevede il restauro della chiesa e del campanile rilanciando un'azione sinergica e turistica consequenziale degli adiacenti villaggi. Possibile che l'amministrazione non ne abbia traccia? Possibile che non ne faccia alcuna menzione? Eppure il progetto è stato regolarmente commissionato, da tempo introitato e perfino pagato. Potrebbe una progettualità già definita servire ad attivare una maggiore pressione ed azione di sensibilizzazione verso gli attori istituzionali?".
Il progetto prevedeva un importo dei lavori da realizzarsi con una base d'asta di 665mila euro.