Per le strade di Messina nemmeno “una lavata di faccia”

Gentile redazione,
noto con piacere il grande fermento che sta interessando la nostra città in occasione dei Campionati Nazionali Universitari al via proprio oggi. Si tratta di un’occasione per mettere in vetrina le eccellenze dell’impiantistica sportiva e, più in generale, le bellezze del nostro territorio.
Allo stesso tempo, però, noto con dispiacere ciò che non è stato fatto in termini di pulizia e viabilità funzionali alla manifestazione. Come è facile intuire, solitamente gli Enti preposti all’organizzazione colgono l’occasione del grande evento per effettuare la proverbiale “lavata di faccia” ai luoghi che lo ospiteranno, al fine di fornire un’immagine più positiva possibile a partecipanti e visitatori.
Temo che a Messina tutto questo non sia stato fatto. Mi sarei aspettato, ad esempio, una scerbatura straordinaria delle incolte rotatorie dell’Annunziata e una pulizia delle aiuole spartitraffico. Mi sarei aspettato un presidio fisso di vigili urbani lungo il medesimo viale, già caotico di suo e prossimo all’invasione di decine di pullman che trasporteranno gli atleti alla cittadella universitaria e alle strutture del CUS. Mi sarei aspettato analogo trattamento sul torrente Papardo, dove la strada che conduce allo stadio del rugby è infestata lateralmente da erbacce e vari rifiuti. Stendiamo un velo pietoso per le aree adiacenti lo stadio San Filippo, diventate ormai letteralmente terra di nessuno.
A ciò si aggiungono cassonetti stracolmi di rifiuti (laddove integri) o circondati da ogni tipo di suppellettili.
E’ questo, ahinoi, il ricordo che il visitatore dei CNU porterà via con sé dalla bella Messina. Una città ostaggio del traffico, dell’incuria e dell’inciviltà, con un sindaco che mi fa quasi tenerezza: insultato, sbeffeggiato, non invitato, sommerso da un’infinità di emergenze amministrative a cui pochi illuminati saprebbero far fronte. Figuriamoci il maldestro Buzzanca che, per logiche ancora da capire, si è circondato di alcuni dei personaggi più gretti ed incapaci della nostra millenaria storia.
Comunque, i CNU si concluderanno il 25 maggio p.v. e c’è ancora un po’ di tempo per infilare la polvere sotto il tappeto. Felice di essere smentito da un’impennata di efficienza del nostro Comune e delle relative partecipate foraggiate, vi ringrazio per l’attenzione e mi scuso per lo sfogo.
I.C.