Armato di fucile, coltello e macete irrompe nella stanza del sindaco

Era esasperato poiché da dieci mesi non percepiva la pensione. E così, in preda alla disperazione, Alberto Martella Cosmo, incensurato, ex dipendente comunale di 67 anni, questa mattina è entrato al Comune di Raccuja e si è diretto verso l’ufficio del Sindaco. Aveva con sé un fucile carico, 100 munizioni, un coltello ed anche un macete, e la sua intenzione era chiarissima: minacciare l’ex Sindaco Damiano Salpietro Cono, padre dell’attuale Sindaco Francesca Salpietro.

Quando ha messo piede nella stanza del primo cittadino, Martella ha subito tentato di chiudere la porta dietro di sé. In quel momento erano presenti anche altri consiglieri che, non appena hanno intuito le intenzioni del pensionato, hanno fatto il possibile per bloccarlo. Ed è stata solo una pura coincidenza a far sì che, durante la colluttazione, il colpo partito dal fucile di Martella non colpisse nessuno, ma si conficcasse nel tetto. I carabinieri della Compagnia di Patti sono intervenuti all’istante, bloccando il sessantasettenne e disarmandolo. Brevemente, è emerso come alla base del folle gesto vi fossero problemi legati alla pensione.

Parole dure quelle del Presidente dell'Ars, Giovanni Ardizzone, che ha così commentato il gesto di stamattina: "La tentata aggressione, da parte di un cittadino armato di fucile, nei confronti del sindaco di Raccuja è il frutto del clima di istigazione all'odio nei confronti della classe politica e soprattutto degli amministratori locali. Nessuno può dirsi innocente, oggi gli attacchi, indiscriminati e ingiustificati, a sindaci e consiglieri comunali sono diventati una costante e il risultato è evidente". Ardizzone ha continuato sostenendo che gli amministratori locali rischiano quotidianamente la propria vita e nonostante ciò vengono additati come esempio di casta e beneficiari di privilegi e indennità faraoniche. Non è la prima volta che un sindaco resta vittima del gesto di un folle, la cui mano è stata armata da una sequela di accuse fuori luogo e inopportune. Speriamo che l'episodio di stamattina porti un po' di buon senso, invitando tutti a dichiarazioni più sensate". (Veronica Crocitti)

Ultimo aggiornamento ore 17.00