cronaca

Raid incendiari a Tremestieri, bombarolo era “incapace di intendere e volere”

MESSINA – Era incapace di intendere e di volere o può essere processato il 52enne messinese autore dei raid incendiari a Tremestieri, a marzo del 2022.

52enne non punibile per vizio di mente

Lo ha deciso la giudice per l’udienza preliminare Simona Finocchiaro alla fine del processo col rito abbreviato. L’uomo, ospitato nella Rems di Naso, è stato dichiarato semi infermo di mente dai periti incaricati dal Tribunale di accertare le sue condizioni piscologiche. Il giudice lo ha perciò assolto, accogliendo la richiesta del suo difensore, l’avvocata Pina Abbate. La Gup Finocchiaro ha escluso il risarcimento del danno alle parti civili. Gli avvocati Luigi Giacobbe, Nino Cacia e Carmelo Marchetti attendono quindi di leggere le motivazioni per valutare la possibilità di ricorrere al giudice civile.

I raid incendiari a Tremestieri

Il 52enne era stato fermato dalla Polizia dopo l’incendio di diverse autovetture nella zona di Tremestieri, tra il 15 e il 18 marzo di 2 anni fa. Dopo aver dato a fuoco due autovetture in sosta sotto una palazzina, l’uomo ha lanciato un oggetto incendiario sul tetto dello stabile, intossicando le famiglie che dormivano nelle abitazioni. Ad inchiodarlo sono state le immagini di videosorveglianza che lo hanno ripreso chiaramente a piazzare una bombola di gas e farla esplodere tra due vetture, per poi tornare con l’ordigno incendiario. Lievemente ferito un abitante della zona.