Rapinò Banca Carige di Provinciale, indagini chiuse per Giuseppe Trischitta

La Procura ha chiuso le indagini sul caso della rapina alla filiale della Banca Carige di viale San martino del 12 dicembre scorso. In quell’occasione due persone s’impossessarono di 9000 euro e dopo aver preso in ostaggio due clienti fuggirono ma trovarono ad attenderli i poliziotti. Uno dei malviventi sparò senza tuttavia riuscire a colpire gli agenti. Oggi il sostituto procuratore della DDA Giuseppe Verzera e della Procura ordinaria, Diego Capece Minutolo hanno inviato l’avviso di conclusione delle indagini a Giuseppe Trischitta, 53 anni che fu arrestato subito dopo il colpo. Il complice, invece,è riuscito a fuggire e non è stato ancora identificato.
I malviventi prima di entrare in banca hanno puntato la pistola contro la guardia giurata in servizio davanti all’istituto e gli hanno portato via l’arma in dotazione. Quindi si sono separati e mentre uno dei due rapinatori teneva sotto tiro la guardia giurata l’altro rapinatore ha fatto irruzione all’interno della banca e si è fatto consegnare il denaro contenuto nelle casse, dopo aver provato inutilmente a farsi aprire le casseforti temporizzate. Più di 9 mila euro il bottino arraffato dal rapinatore. Nel frattempo qualcuno dalla banca ha fatto scattare l’allarme rapina allertando la centrale operativa della Polizia di Stato. Sentendo le sirene i due malviventi hanno lasciato andare la guardia giurata e per uscire dall’istituto di credito si sono fatti scudo degli ostaggi.
Ma è andata bene solo ad uno dei due. Quello che aveva in ostaggio la signora ha fatto qualche metro, ha lasciato andare la signora ed è riuscito a fuggire, l’altro invece continuando a tenere in ostaggio l’assicuratore si è allontanato dalla banca, ha quindi lasciato andare l’uomo ha esploso un colpo di pistola contro i poliziotti ed è fuggito in via Marche e quindi in via Siracusa ha provato a nascondersi dentro il cassone di un furgone, ma inutilmente perché è stato stanato e arrestato dai poliziotti. Si trattava di Giuseppe Trischitta, 53 anni che ora deve rispondere di rapina, tentato omicidio e porto abusivo di arma clandestina.