Condanne ridotte per la banda che rapinò gli uffici postali di Rometta e Spadafora

Pene ridotte in Corte d’Appello per gli appartenenti ad una banda che nel 1996 mise a segno due rapine agli uffici postali di Spadafora e Rometta Superiore che fruttarono quasi 700 milioni di lire.
I giudici di secondo grado hanno inflitto oggi 6 anni a Giuseppe Startari (in primo grado 7 anni e 6 mesi), cinque anni e sei mesi a Giuseppe Giusino (7 anni) , Carmelo Genovese (8 anni e 6 mesi) e Michele Tranchina (8 anni) e 7 anni a Salvatore Vinci.(8 anni). La prima rapina fu messa a segno la mattina del 7 agosto 1996 quando i malviventi fecero irruzione nell’ufficio postale di Spadafora. Puntarono la pistola alla testa del direttore e chiesero la consegna del denaro. A causa della mancata apertura della cassaforte si impossessarono di valori bollati per un ammontare di 35 milioni. In quella circostanza tentarono di rapinare un utente che però reagì facendo fallire il colpo. Le cose andarono decisamente il 14 gennaio 1996 in una memorabile rapina all’ufficio postale di Rometta Superiore. I banditi attesero l’apertura dell’ufficio postale e raggiunsero la direttrice puntandole contro un coltello. Quindi attesero l’apertura della cassaforte e si fecero consegnare 630 milioni di lire. I rapinatori fuggirono ma prima bloccarono una FIAT uno della Polizia Municipale locale, prendendo in ostaggio un maresciallo dei Vigili Urbani. Durante la fuga furono inseguiti dai Carabinieri ma i malviventi riuscirono ad allontanarsi a piedi. Le successive indagini consentirono di risalire agli autori della rapina che furono arrestati.