Milazzo, i sindacati chiedono la rimozione del Comandante dei Vigili Urbani

È un vero e proprio fuoco di fila quello che si è scatenato contro il Comandante dei Vigili Urbani di Milazzo, Giuseppa Puleo,. I più duri sono proprio i sottoposti, che attraverso il sindacato FP-CGIL hanno denunciato gli “inaccettabili atteggiamenti” di Puleo: insulti, minacce, provvedimenti disciplinari comminati per futili motivi e accuse gratuite che avrebbero esasperato il personale. I sindacati hanno chiesto l’intervento del Prefetto, specificando che “se il Comandante Puleo non verrà rimosso, i vigili sono pronti a restituire la divisa”.

L’ultimo episodio riguarderebbe un vigile costretto ad un ricovero ospedaliero per un malore, dovuto al secondo provvedimento disciplinare comminatogli nello spazio di una settimana dal Comandante. “I vigili si dicono non più disposti a subire ulteriori delegittimazioni da parte di chi invece dovrebbe sostenerli” – ha dichiarato Clara Crocè, segretario generale FP-CGIL. Una situazione di tensione che si aggiunge alle già precarie condizioni igienico-sanitarie della caserma, alla mancanza di divise invernali e alla mancata retribuzione accessoria dal 2013.

Puleo è già stata oggetto di due sanzioni disciplinari: una da parte di Lorenzo Italiano nel 2009, l’altra a opera di Carmelo Pino nel 2015. Quest’ultima, confermata dall’ufficio disciplinare del Comune e dalla Direzione provinciale dell’ufficio del lavoro di Messina, è però sospesa per decisione dall’attuale primo cittadino. Formica ha proceduto alla sospensione del provvedimento nei primi mesi del suo mandato, per tutelare il Comune da possibili annullamenti dello stesso – e conseguenti richieste di danni. Le nuove accuse hanno riportato in auge la vicenda; il primo cittadino ha annunciato a breve una presa di posizione.