Lombardo a Roma per Messina. Comuni alluvionati e treni a lunga percorrenza, il Governatore: «Incontri proficui»

Il presidente della Regione Sicilia, Raffaele Lombardo ha definito «molto proficuo» l’incontro con il sottosegretario Catricalà, tenutosi ieri pomeriggio a Roma. Sul tavolo due importanti questioni riguardanti il territorio di Messina ma anche il resto della Sicilia.

Riguardo all’ordinanza su Saponara e i comuni della provincia colpiti dalle varie alluvioni, Lombardo ha sottolineato la necessità di ottenere una dotazione finanziaria consistente per sostenere l’ordinanza stessa. Nello specifico, si è discusso della proposta di attingere alle accise sulla benzina per un piano serio di prevenzione e messa in sicurezza del territorio.

Come previsto, passaggio cruciale anche sulla questione dei treni a lunga percorrenza, sospesi dallo scorso 1 dicembre. Il licenziamento degli 85 lavoratori della Servirail e l’impossibilità per i siciliani di raggiungere direttamente il nord su mezzi ferroviari, ha generato parecchie proteste nell’Isola.« Ho chiesto un confronto con le Ferrovie dello stato – ha spiegato Lombardo -, ma anche con il ministero delle infrastrutture. Ho ribadito al governo nazionale che i siciliani non possono subire questa scelta unilaterale da parte delle ferrovie, sia per quanto riguarda l’aspetto inerente l’assenza di sevizio che per quanto concerne i lavoratori che da un momento all’altro si sono ritrovati in mezzo ad una strada».

Successivamente spazio a patto di stabilità e federalismo, ma anche alla premialità (seicento milioni) che dovrà essere trasferita alla Sicilia per avere mantenuto gli obiettivi di rigore in ambito sanitario. Affrontato inoltre il tema dell’ultima quota del Fas che deve essere approvato dal Cipe secondo un piano già definito e condiviso col governo centrale.