Cerreti: “La giunta Ricevuto ha trasformato i laghi di Ganzirri da risorsa a problema sanitario”

“I laghi di Ganzirri sono diventati il simbolo della scellerata politica ambientale dell’amministrazione Ricevuto, che è riuscito a favorire la diffusione di una nuova specie di topi: i ratti pantegana”. Spara a zero il capogruppo del Movimento Liberi Insieme Roberto Cerreti sugli interventi di politica ambientale della giunta provinciale ed in particolare sulla gestione della riserva dei laghi di Ganzirri.

“ Il Presidente della Provincia a distanza di 58 mesi dal proprio insediamento, può vantare un ruolo da innovatore sulle politiche ambientali. L’Ente vanta 5 riserve ambientali con caratteristiche geologiche e morfologiche uniche al modo, sciaguratamente affidategli come gestore dalla Regione ma che non sono mai state protette con politiche ambientali, territoriali e turistiche all’altezza dei siti, resi covo di zecche, pitocchi e soprattutto “ratti pantegana” degni delle migliori fogne metropolitane europee”.

Il consigliere provinciale sottolinea come i laghi di Ganzirri ed i canali di collegamento con il mare, da oltre cinque anni non hanno visto alcun intervento da parte del dipartimento provinciale parchi e riserve – aree protette, lasciato senza fondi pertanto senza avere alcuna risorsa da destinare anche solo alla pulizia degli argini o alla cura del sito. Ma Cerreti va oltre e si chiede come mai nonostante il territorio provinciale abbia subito negli ultimi anni le devastazioni causate dalle alluvioni che hanno colpito Falcone, San Fratello, Saponara, Giampilieri, Messina, la Provincia non si sia mai dotata di un dipartimento “specifico” e destinato alla Protezione civile, lasciando invece che le competenze venissero accorpate ai Lavori pubblici che è un settore già di per sé “saturo” di problematiche.

“Non solo amministrativamente non si è visto nulla di significativo, ma ciò che è più grave- prosegue Roberto Cerreti- non sono stati garantiti mai i fondi necessari per la pulizia ed una decorosa gestione della riserva dei laghi di Ganzirri e della pre riserva, quest’ultima attenzionata dalla Provincia solo ed esclusivamente in veste sanzionatrice, costringendo le ultime attività imprenditoriali del luogo al collasso economico e gestionale”.

L’esponente del Movimento liberi insieme ha quindi richiesto una conferenza dei capigruppo straordinaria, comunicandolo anche al Prefetto, all’Assessorato Regionale del Territorio ed all’Asp n. 5, sull’inquietante situazione gestionale dei Laghi di Ganzirri che “ Ricevuto e i suoi- prosegue il consigliere- sono riusciti a trasformare da risorsa a problematica ambientale consentendo al posto delle politiche di sviluppo, solo lo sviluppo di batteri, pulci, zecche, zanzare e soprattutto dei Ratti pantegana, che ormai costituiscono un pericolo sanitario da sottoporre all’attenzione dell’Asp. In occasione della vicenda della giunta a 15 assessori avevo pensato che Palazzo dei Leoni si fosse trasformato in Palazzo dei Conigli. Mi sbagliavo, non avevo capito che il Presidente Ricevuto in questi anni stava allevando altro tipo di roditori, i migliori amici dell’uomo i Ratti Pantegana che ormai hanno trovato nella riserva dei Laghi di Ganzirri il loro habitat naturale”.

Rosaria Brancato