No all'isola natalizia in via dei Mille. Tutti contro la scelta della giunta

No all’isola natalizia in via dei Mille. Tutti contro la scelta della giunta

No all’isola natalizia in via dei Mille. Tutti contro la scelta della giunta

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giovedì 15 Novembre 2018 - 16:12

Dopo l'associazione Mille Vetrine, esprimono il proprio dissenso anche l'ex assessore Gaetano Cacciola, il movimento Cambiamo Messina dal basso e i consiglieri Gennaro (con il Pd), La Fauci, Alessandro Russo, Antonella Russo

MESSINA – Il parere è unanime: tutti sono contrari alla scelta della giunta De Luca di non concedere l'isola pedonale natalizia in via dei Mille. Un appuntamento che si ripete da quindici anni e che invece ora, a meno di un ennesimo dietrofront, non avrà luogo.

Dopo l'amarezza espressa dall'associazione Mille Vetrine, interviene anche l'ex assessore Gaetano Cacciola, uno dei principali fautori delle isole pedonali permanenti. "Una città senza aree pedonali e con un trasporto pubblico inefficiente – dice – è una città destinata a morire sotto il peso delle auto, del rumore e dei gas inquinanti. Una città con una mobilità insostenibile non può essere una città metropolitana ma un semplice paesone di provincia. Con queste scelte infatti, ci allontaniamo sempre più dai percorsi che in Italia ed in Europa tutte le città seguono per raggiungere un modello di sostenibilità.

Gli interventi sulla mobilità cittadina, prima che l’attuale Amministrazione De Luca s’insediasse, sono stati registrati dall’ultimo report dell’Ecosistema urbano delle città italiane, pubblicato quindici giorni fa, e nella classifica, Messina è risalita rispetto al 2014 dal 91^mo al 61^posto per l’offerta di trasporto pubblico e dal 96^mo al 48^mo per il numero di passeggeri trasportati da bus e tram. Lo stesso report, indica per le aree pedonali, vero polmone di aria pulita per le città e stimolo alle attività commerciali, una crescita in tutte le città e Messina è risalita dal 62^mo al 49^mo posto (VEDI QUI).

Cosa ci aspetta è del tutto prevedibile: un’invasione di auto, doppie e triple file ovunque, traffico caotico e lunghi tempi di percorrenza. Abbandono dei negozi centrali per le spese natalizie per rivolgersi sempre più ai centri commerciali periferici o ad acquisti in rete, con ulteriore aggravio della crisi economica delle “vetrine del centro”, un tempo orgoglio della nostra città. E’ questa la Messina che vogliamo?".

Sul tema anche Cambiamo Messina dal basso. "E' assurdo negare che la cittadinanza, in particolar modo nel periodo natalizio, questa isola pedonale la voglia. Così come la vogliono la stragrande maggior parte dei commercianti. Ci rifiutiamo di pensare che nella 13° città d’Italia un’amministrazione comunale decida di voler distruggere una “tradizione” che ha portato Messina, in un periodo magico come il Natale, ad avere a disposizione uno spazio sgombero dalle auto; uno spazio abbellito e decorato; uno spazio in cui si possano fare attività ricreative per grandi e piccini; uno spazio in cui si possano fare esposizioni; uno spazio in cui si possa fare qualche acquisto e guardarsi intorno senza avere il pensiero che qualche Suv ti metta sotto. E’ troppo pensare a qualcosa del genere un mese all’anno? Evidentemente sì, per l’amministrazione De Luca è troppissimo. E lo fa in nome di cosa? Che argomenti darà per giustificare questa privazione? ci sarà un motivo valido che ci convincerà? No, l’isola pedonale chiude perché si perdono gli stalli della sosta. In un universo che punta alla pedonalizzazione, qui a Messina si punta a negarla. Quindi non ci resta che prendere atto che, secondo l’amministrazione De Luca, qualche stallo blu a disposizione vale più delle esigenze e delle volontà di una cittadinanza che non chiede troppo, non chiede tram volanti, ma chiede cose normali, perché la pedonalizzazione di un’arteria cittadina durante il periodo natalizio è una cosa normale.

Cambiamo Messina dal Basso è al fianco del presidente Sandro Penna dell'associazione Millevetrine che in tutti questi anni di lavoro, passione e investimenti, fatti per offrire ai cittadini messinesi una porzione di città finalmente sgombra dalle auto, ripulita ed abbellita per testimoniare che c’è un modo diverso di vivere la città".

Parere contrario anche da parte del consigliere comunale Alessandro Russo. "E' una scelta incomprensibile da ogni punto di vista. La motivazione addotta, ossia la presunta perdita di alcuni stalli di sosta a pagamento lungo la strada interessata, appare davvero poca cosa soprattutto laddove si consideri la vicina presenza di posti auto a pagamento sia nel tradizionale multipiano “Cavallotti” che nel recentemente avviato parcheggio “del fosso” in Via La Farina: entrambe le soluzioni, infatti, compensano più che sufficientemente la perdita di quel numero di posti auto ipotizzati in Via dei Mille. Inoltre i disagi della circolazione stradale asseriti dall’Amministrazione sottintendono una illogica preferenza a favore del mezzo privato rispetto al mezzo pubblico, che andrebbe invece stimolato da qualsiasi amministrazione cittadina. Non è il disagio dell’automobilista singolo, infatti, che l’amministrazione deve avere a cuore ed evitare. Bensì lo stimolo all’utilizzo dei mezzi di trasporto pubblico, che deve essere rafforzato, agevolato e suggerito alla cittadinanza come forma di alleggerimento del traffico e di rafforzamento della vivibilità complessiva della città. Infine, una ragione politica generale: i centri commerciali e storici delle città vanno sempre più fatti oggetto di politiche di alleggerimento viabile, di pedonalizzazioni e di limitazioni negli accessi da parte dei mezzi privati. Compiere queste scelte significa rifunzionalizzare i centri urbani, vivificarli, dare spazi a forme di rilancio commerciale e di vitalità che possano giovare alla complessiva vivibilità della città tutta. Le città che hanno utilizzato politiche di pedonalizzazione dei propri centri urbani hanno rilanciato e rivitalizzato la propria dinamicità e la propria attrattività su residenti e turisti: anche esempi a noi vicini – da Reggio Calabria a Palermo – scelte di questa natura dimostrano che non si deve affatto avere timore di scontentare qualche automobilista o di perdere qualche posto auto a pagamento, quando gli effetti di sistema sono così funzionali al rilancio della città. Sarebbe una sconfitta in partenza che non deve in alcun modo essere accettata. Si studino forme di trasporto pubblico più potenziate e facilitate per i cittadini, piuttosto, ma si inizi a pedonalizzare una parte così importante della nostra città. Non accettiamo la logica del piccolo bottegaio. A tal proposito, mi sono immediatamente fatto promotore di una richiesta di convocazione urgente di una seduta di commissione comunale avente ad oggetto proprio la pedonalizzazione del centro, con ospiti gli assessori competenti ed i dirigenti del ramo. Siamo ancora in tempo per correggere una scelta che ritengo sbagliata e non utile per la città".

Si dice addirittura sconvolto il consigliere Giandomenico La Fauci. "E' una decisione senza logica e rappresenta l’ennesimo schiaffo alla vivibilità della città di Messina. A stupire sono, soprattutto, le motivazioni con cui la Giunta prova a giustificare questa scelta. Le presunta perdita di introiti, dovuta al mancato utilizzo degli stalli a pagamento, non è una motivazione plausibile soprattutto in una zona della città dove sono presenti soltanto parcheggi a pagamento. Non possiamo accettare che venga posto il mero guadagno contro la possibilità di momenti di condivisione sociale. Ancora una volta – attacca La Fauci – viene usata la questione viabilità come ostacolo alla formazione di tratti pedonali. L’arteria in questione, però, oltre a essere ormai luogo di incontro tradizionale nel periodo di festa, non rappresenta uno sfogo fondamentale per il traffico. La via dei Mille non può e non deve essere considerata come una mera alternativa di viabilità: in tante città italiane esistono isole pedonali permanenti, in tantissime invece vengono autorizzate quelle temporanee nei weekend o nei periodi festivi, proprio come stimoli ai cittadini per vivere al meglio la propria città. Non è consentito a nessuna amministrazione – insiste La Fauci – di barattare la vivibilità con un presunto guadagno e, peggio ancora, con un banale bisogno di decongestionare il possibile traffico di mezzi. Un’amministrazione che da mesi avvilisce Messina con una gestione dei trasporti pubblici al limite del sopportabile, adesso sembra arrendersi all’invasione delle automobili nel cuore del centro città anche in periodo natalizio. Forse il primo passo verso una resa definitiva sul tema trasporti pubblici? Sicuramente quello che non è accettabile – conclude – è trasformare l’opportunità dell’isola pedonale in un ostacolo alla viabilità o in un disagio per gli automobilisti. Non si può pensare di risolvere l’eventuale problema del traffico cittadino eliminando una strada pedonale, come voler contenere la diga con un dito".

Dissenso anche da parte della consigliera Antonella Russo: "L'isola natalizia piace ai messinesi, ci sono abituati da anni, crea socializzazione e occasioni di incontro nel periodo più bello dell’anno, fa bene al commercio in città, e non in provincia, o a Catania, o su Amazon. Le chiusure di due o tre giorni non hanno senso. Se la motivazione è la perdita del pagamento dei parcheggi negli stalli blu, perché non si pensa a riaprire le due vie di largo Seggiola? Che chiuse non servono a niente, impediscono che si parcheggi a pagamento e creano danno alle casse comunali? Motivazione davvero risibile. Domani proporrò un atto di indirizzo alla giunta per la pedonalizzazione di via dei Mille in tutto il periodo natalizio".

Rammarico e preoccupazione anche da parte del consigliere Gaetano Gennaro, capogruppo del Pd, del presidente dell'assemblea provinciale del Pd, Giuseppe Siracusano, e del segretario del circolo territoriale del Pd della IV circoscrizione, Armando Hyerace. "Le motivazioni tecniche addotte – peraltro smentite dagli studi condotti in questi anni dall’ufficio viabilità – e il peggioramento che ha subito il servizio di trasporto pubblico ci inducono a pensare che questa amministrazione abbia ormai l’esclusivo interesse a incentivare l’uso dell’auto: con quest’ultima decisione lancia infatti un messaggio chiaro, preciso e complice nei confronti di chi, in questi anni, con idee preconcette, si è opposto ad ogni forma di pedonalizzazione. Il Pd, invece, da sempre si è battuto per una città a misura d’uomo e per la realizzazione di nuovi spazi pedonali finalizzati ad un miglioramento della vivibilità complessiva e della qualità della vita. Nei prossimi giorni, pertanto, saremo promotori di una proposta di delibera per l’individuazione e l’istituzione di aree pedonali nel centro cittadino nella convinzione anche tali iniziative possano svolgere anche una funzione di rilancio economico e turistico della città".

Un commento

  1. De luca dice no a tutto ciò che non può controllare direttamente

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