Nomina di Eller, per Lo Presti e Sturniolo incarico inconferibile. Il Consiglio vuole incontrare la giunta

Da super badante ad assessore al Bilancio, la nomina di Luca Eller Vainicher ha subito creato scompiglio dentro e fuori Palazzo Zanca. Sul piano politico ieri l’entrata a gamba tesa del commissario messinese del Pd Ernesto Carbone che ha duramente stigmatizzato la scelta di un tesserato Pd di Sesto Fiorentino che a Messina ha deciso di entrare a far parte della giunta Accorinti, contravvenendo alla linea del partito in città. Eller però non vuole essere riconosciuto come politico, ma come tecnico. Lo ha ribadito ieri in più occasioni. Ed ecco che anche sotto questo profilo sorgono dei dubbi. A sollevarli sono i consiglieri comunali Nina Lo Presti e Gino Sturniolo, pronti a mettere nero su bianco un’interrogazione per chiedere al sindaco se la nomina di Eller come assessore sia legittima. Per i due consiglieri ci sarebbe un problema di inconferibilità dell’incarico poiché, in base alla recenti normative, chi proviene da enti di diritto privato che hanno avuto rapporti economici con l’Ente in questione non può ricevere altri incarichi presso le pubbliche amministrazioni. In questo caso Eller ha svolto per qualche mese il lavoro di consulente e formatore presso il Comune di Messina grazie all’accordo stipulato con il Centro Studi Enti Locali di Pisa. Non solo incompatibilità dunque, che si potrebbe risolvere rinunciando all’incarico precedente, ma netta inconferibilità che dunque appare come insanabile, secondo Nina Lo Presti. La consigliera cita il Testo Unico degli Enti Locali e i decreti 33 e 39 del 2013 sulla trasparenza, ma sa già che l’amministrazione potrebbe replicare usando come motivazione che Eller è un consulente anche per il Csel, dunque non risulterebbe un rapporto diretto tra il neo assessore e Palazzo Zanca. La questione però si presta a molteplici interpretazioni e anche la normativa non è chiarissima, dunque i due consiglieri andranno avanti fino a quando non avranno risposte esaustive.

Un primo caso che scoppia all’indomani del rimpasto in giunta Accorinti e che non è l’unico argomento a sollevare polemiche. In commissione Patrimonio oggi si sono puntati i riflettori anche sulla decisione di affidare sempre ad Eller anche la delicatissima delega al Patrimonio. Il presidente della X Commissione Daniele Zuccarello e il collega Franco Mondello hanno contestato la scarsa attenzione dell’amministrazione sul settore, visto che in tre anni la delega è passata in quattro mani diverse e ad oggi non si è riusciti a compiere nessun passo in avanti, soprattutto su questioni caldissime coma la Cosap.

I consiglieri comunque vogliono al più presto incontrare e conoscere i nuovi assessori. Per questo oggi i capigruppo Mario Rizzo (Udc), Giuseppe Santalco (Felice per Messina), Benedetto Vaccarino (Grande Sud), Gino Sturniolo (Gruppo Misto) e Daniela Faranda (Ncd) hanno scritto alla presidente Emilia Barrile per chiedere la convocazione urgente di un consiglio comunale sulla composizione della nuova giunta. I consiglieri vogliono in aula il primo cittadino e tutti gli 8 assessori. La presidente si è subito messa in moto per concordare la seduta con il sindaco e già nei primi giorni della prossima settimana potrebbe arrivare questo primo confronto in aula.

Francesca Stornante