La bagarre vigili-ambulanti al Duomo, solidarietà a Santagati

Pioggia di attestati di solidarietà al commissario Biagio Santagati, capo dell'Annona, dopo la bagarre di ieri mattina a piazza Duomo, dove i modi di due ispettori dell'Annona non sono stati graditi da alcuni ambulanti multati. A scatenare il papapiglia, la contestazione dei vigili i quali non si sarebbero limitati a multare gli ambulanti ma avrebbero usato maniere piuttosto cruente per fare sbaraccare i venditori. Questa la versione degli ambulanti che, a sentire i vigili, non si sarebbero limitati a protestare vivamente, mentre la piazza era gremita, ma avrebbero anche aggredito a calci e pugni due ispettori e Santagati. Uno dei mezzi di primo intervento che stazionano a piazza Duomo ha in effetti soccorso i tre, ma nessuno si è effettivamente fatto male.

L'episodio è comunque grave, e non è il primo in cui incappa Santagati.

"Di fronte all’ennesimo atto di aggressione subito dalla polizia municipale il Sindaco e la Giunta comunale esprimono solidarietà e vicinanza al commissario Biagio Santagati, all’ispettore Cosimo Peditto ed all’agente Daniela Cipitì, che nello svolgimento del loro compito di controllo per il rispetto della legalità sono finiti in una vera e propria “imboscata” organizzata da ambulanti illegali che con atteggiamento violento e malavitoso li hanno colpiti con calci e pugni". Così una nota ufficiale della Giunta comunale di Messina, che prosegue: "La città è stanca di aggressioni che si ripetono da parte di chi non vuole rispettare le regole. Comportamenti a volte violenti, altre volte sprezzanti, arroganti e minacciosi nei confronti di chi svolgendo con coscienza il proprio dovere, stava multando e sequestrando la merce esposta e venduta in maniera illecita. La polizia municipale è sempre in prima linea a combattere contro tutte le trasgressioni delle regole del vivere civile e paga troppo spesso le conseguenze del proprio impegno anche con danni fisici e morali. L'amministrazione denuncerà e contrasterà come sempre e con tutte le modalità questi atti di prevaricazione, ma è altrettanto importante che non ci sia nessun tipo di giustificazione e che la città risponda compatta. Tutte le Istituzioni dovranno intervenire in maniera coordinata perché possa ritornare in città un clima di serenità e di rispetto delle persone e delle regole".

"Le Funzioni pubbliche di CGIL e CISL esprimono solidarietà ai tre agenti del corpo di polizia locale. oggetto dell’ennesima aggressione. Il gravissimo episodio – testimonia, se mai ce ne fosse bisogno, che sono necessari fatti concreti siamo stanchi dei comunicati stampa di solidarietà da parte dell’Amminisrazione Accorinti e della classe politica. Adesso vogliamo vedere i fatti. Il grave degrado della nostra città e le richieste di sicurezza dei cittadini espongono il personale a rischi ormai intollerabili. Il personale non può rispondere per carenza di organico , di mezzi di strumenti, di tutele , di formazione di investimenti.– dichiarano Clara Crocè Segretario Generale della FPCGIL e Calogero Emanuele Segretario Generale della CISL FP-

Ribadiamo questo ennesimo episodio fa riflettere ed impone interventi risolutivi e determinati da parte delle Istituzioni preposte . Oltre a manifestare la propria solidarietà cosa ha messo in campo ,in questi mesi l’Amministrazione Accorinti per evitare simili episodi di violenza?- chiedono Crocè ed Emanuele – Bisogna andare oltre la solidarietà convinti che l’impegno del corpo è assai arduo e che giornalmente viene assicurato il servizio grazie all’impegno e al grande senso di responsabilità e attaccamento degli operatori. Episodi del genere vanno stigmatizzati e fermati e soprattutto è necessario riportare serenità in una collettività che spesso è teatro di atti e comportamenti che compromettono il buon vivere civile. La Comunità – conclude Emanuele – deve riacquistare senso di appartenenza e soprattutto non far venir meno l’impegno e la determinazione degli Operatori del Corpo”.