L’Associazione Pensionati della Camera di Commercio ricorda Saro Ansaldo Patti

E’ con sentimenti di riconoscenza che porge un saluto al collega Rosario Ansaldo Patti Dirigente di questa Camera, in cui ha svolto non solo una intensa attività lavorativa ma anche un’altrettanto costante e fruttuosa attività sindacale, ieri da dipendente e oggi da presidente dell’associazione pensionati da lui stesso fondata.

Attualmente era fortemente motivato nell’impegno sindacale e politico di mettere in sicurezza l’erogazione delle pensioni al personale delle Camere Siciliane.

A tale scopo, in quest’ultimo anno, nonostante le sue precarie condizioni di salute, si era fatto promotore in questa sede, con la collaborazione del commissario De Francesco, di incontri sia con la deputazione regionale che con le associazioni delle categorie economiche provinciali, per dare conoscenza e vasta sensibilizzazione della criticità attuale e prospettica dei bilanci delle Camere Siciliane e della nostra in particolare.

Con il risultato di avere ottenuto il riconoscimento della necessità di dare soluzione politica a tale problematica con la formulazione del disegno di legge regionale n.905, ancor oggi in discussione all’assemblea regionale siciliana.

Facendo memoria ai nostri rapporti personali di colleghi si ha la sensazione che le parole siano insufficienti e non riescano ad esprimere appieno la persona che siamo qui a onorare con la nostra presenza.

Parliamo di un uomo che ha sempre mostrato di credere nei valori della famiglia, dell’amicizia, della politica e del sindacato e che con il suo comportamento semplice e coerente, con l’appassionata, continua e competente attenzione ai temi sociali e politici della nostra citta’, ci ha offerto linee guida di grande valore etico/morale.

La sua morte porta dolore nei nostri cuori e lascia un vuoto difficile da colmare nelle attività in cui eravamo comunemente impegnati. E dovremo sforzarci parecchio per esserne degni ed adeguati.

Sappiamo con certezza, quanto questi pensieri siano ampiamente condivisi dal personale in servizio e in pensione. Ed è arrivato il momento del saluto e del ringraziamento nel raccoglimento e nella riflessione e per quanti credono in Dio della preghiera.