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Recovery Fund, De Luca a Draghi: Risanamento, Ponte, digitalizzazione

Risanamento, digitalizzazione, infrastrutture, Ponte sullo Stretto. L’occasione era ghiotta e il sindaco De Luca ha voluto ribadire quanto già trasmesso nelle due missive di marzo al governo Draghi. Senza il Sud l’Italia non può ripartire.

Riunione on line Anci

Sono state queste le questioni affrontate nel corso dell’incontro on line convocato dall’ANCI nazionale, cui ha preso parte il Sindaco Cateno De Luca e che hanno riguardato due versanti: il primo, i Comuni, le Città Metropolitane e il Recovery Plan. Il secondo, la situazione risorse per compensazione perdite gettito e altre richieste da inserire nel prossimo intervento programmato sulla base dello scostamento di 40 miliardi deliberato dal Coniglio dei Ministri.

Draghi e Gelmini

Dopo il confronto tra i Sindaci delle Città metropolitane è seguita la riunione con il presidente del Consiglio Mario Draghi, cui ha preso parte anche il ministro per gli Affari regionali e le Autonomie Mariastella Gelmini. Ed è in questa fase che De Luca ha preso la parola ponendo l’attenzione sulla necessità di colmare il gap socio economico ed infrastrutturale tra le città metropolitane mediante un criterio differenziato di assegnazione risorse. Soluzione fattibile compatibilmente con il rispetto dei criteri generali prestabiliti per la cantierabilita’ delle infrastrutture, per evitare città sempre più ricche ed efficienti rispetto a città sempre più povere ed inadeguate alle proprie funzioni.

La mobilità

In primo piano anche l’importanza  della mobilità di connessione interurbana equa e sostenibile ovvero investimenti infrastrutturali che in relazione alle distanze tra le città metropolitane garantiscano i medesimi tempi di percorrenza quali/quantitativi. De Luca ha ringraziato la ministra Gelmini per la sua visita a Messina e in particolare per il sopralluogo effettuato nelle aree degradate delle baracche.

De Luca: ecco le priorità

Proprio in quella occasione abbiamo proposto – ha detto De Luca – nell’ambito dei progetti di cantierabilità del Recovery Plan: il risanamento definitivo. Abbiamo ricordato la vergogna, il lebbrosario della città di Messina, dove sono costretti a vivere sotto l’amianto circa otto mila famiglie. Nell’ ambito green city abbiamo presentato MessinaForesta Me, un progetto cantierabile di forestazione urbana. Nell’ambito della digitalizzazione della pubblica Amministrazione abbiamo proposto un programma di investimenti denominato Digital I Hub”.

L’ultima questione che De Luca ha rammentato al premier è stata la nota inviatagli il 5 marzo scorso con la quale ha espresso disappunto in merito alla percentuali di suddivisione delle risorse Nord-Sud del Recovery Plan nell’ambito del territorio nazionale. Stessa posizione espressa nella nota del 20 marzo, nella quale è stato evidenziato l’importanza della realizzazione del Ponte sullo Stretto quale opera strategica sovranazionale e richiesto uno scostamento sui tempi di realizzazione.