Arriva l’albo dei messinesi illustri che si sono spesi per la città

Un volume che raccoglie le biografie di tutti quei messinesi che nella loro vita si sono spesi per dare lustro alla città. Messinesi di nascita ma anche personaggi che pur non essendo nati sulla riva dello Stretto hanno lavorato per il bene della città. Nasce così l’albo d’onore dei messinesi illustri, un’iniziativa proposta nel 2011 dal Presidente del Consiglio comunale Pippo Previti, sposata dal consiglio e oggi pronta a vedere la luce. Una commissione adesso si impegnerà in un intenso lavoro di ricerca che si trasformerà in un volume che punta a diventare una sorta di enciclopedia delle eccellenze messinesi. Questa mattina ne ha parlato in conferenza stampa il presidente Previti. Nell’albo ci saranno quei personaggi illustri fin dall’epoca greca, personaggi noti e meno noti e anche quelli a cui negli anni è stata conferita la cittadinanza onoraria. Dicearco, Evemero, Gregorio Zappalà, Colabruno, Anna Maria Arduino insieme ad altre diciannove donne, Andrea Di Bartolomeo. Nomi che forse a Messina in pochi ricordano e di cui pochi conoscono la storia, nomi che invece in altre città italiane hanno avuto intitolate piazze e strade. Poi i noti Antonello da Messina, Shakespeare e Pascoli che hanno avuto la cittadinanza onoraria, addirittura Cristoforo Colombo che a quanto pare, ha spiegato lo storico Nino Principato, proprio in città ha iniziato la sua carriera di navigatore grazie alla famiglia Faraone. Messina, attraverso questa iniziativa, vuole riappropriarsi delle sue radici, la città merita molto di più di quanto ha avuto, hanno detto alcuni consiglieri intervenuti durante la conferenza stampa. Il volume che nascerà dall’istituzione dell’albo dei messinesi illustri sarà distribuito nelle scuole affinchè i ragazzi abbiano la possibilità di avere modelli di riferimento che siano da vero esempio oltre ad imparare la storia di una città che spesso si dimentica di avere un passato glorioso.

(Francesca Stornante)