Palacultura gremito per il saggio dell’Eurodanza 2000

Domenica 3 luglio, in un teatro come il Palacultura gremitissimo, l’Eurodanza 2000 ha presentato il suo ventiseiesimo saggio di danza. Tutte le insegnanti della scuola hanno presentato le loro coreografie, frutto di un anno di duro lavoro che si è ben potuto constatare sul palco grazie ai talentuosi allievi dei vari corsi di danza. A turno, così come ha voluto la direttrice Ivana Villari si sono esibiti tutti i corsi di danza classica, contemporanea, modern, danza artistica, hip hop e breakdance.

Sono più che soddisfatta del livello raggiunto della scuola – ha dichiarato a fine saggio la direttrice Ivana Villari -, un grazie a tutti i maestri, allievi e genitori che continuano a credere nell’Eurodanza e nei suoi progetti voluti fortemente da me e dal noto maestro e coreografo Tomasz Golebiowski. Un grazie anche a tutti quei genitori che collaborano con noi.

Mi sento di fare un ringraziamento particolare alla maestra Isabella La Corte che, con una professionalità innata, ha avuto il duro compito di sostituirmi nella danza classica e ovviamente a tutte le allieve che hanno saputo accettarla. Un grazie anche alla mia Kiara Ugot, cresciuta con me da piccolina, oggi maestra affermata nella danza Hip Hop che ha anche saputo portare avanti la segreteria negli ultimi mesi. Spero solo che non lasci l’Italia ma che continui a far parte della famiglia. La scuola riaprirà le iscrizioni il 4 settembre ed i corsi riprenderanno da giorno 19 settembre, mentre il nostro prossimo impegno in Teatro sarà già a Novembre con “L’Accademia dei gatti monelli” ideato e coreografato da Tomasz Golebiowski, spettacolo autobiografico ed in alcuni momenti divertente, rivolto principalmente per gli allievi delle scuole primarie, per promuovere e diffondere questa meravigliosa arte che è la danza. Anzi sono felice che il Miur abbia aggiunto, a partire dal prossimo anno, in tutte le scuole statali come offerta formativa il Teatro per sensibilizzare i ragazzi ai valori educativi e culturali dello stesso, sono certa che al più presto inserirà anche la danza per avere le tre forme complete di espressione dell’arte che sono musica, danza e teatro.”